A seguito di un attacco da parte della Coalizione, il team leader dei THIRDS, Sloane Brodie, rimane seriamente ferito, e Dexter J. Daley giura che Beck Hogan pagherà per ciò che ha fatto. Ma i piani di vendetta di Dex hanno vita breve. Con Ash ancora in congedo per via delle ferite riportate, Sloane in ospedale e la Destructive Delta nel mirino della Coalizione, il tenente Sparks non vuole rischiare. La squadra di Dex viene tolta dal caso e le indagini passate a un altro team leader: Sebastian Hobbs.
Dex si rifiuta di farsi da parte mentre un’altra squadra dà la caccia a Hogan, e così decide di mettere a frutto le sue capacità di detective per trovare Hogan prima della Theta Destructive, costi quel che costi.
Con una lunga e dolorosa convalescenza davanti a sé, l’ultima cosa di cui Sloane ha bisogno è che il suo compagno se ne vada in giro a fare ricerche in città, specialmente se le sue bugie – anche se a fin di bene – iniziano a sfuggirgli di mano. Sloane conosce fin troppo bene il desiderio di vendetta, ma ci sono cose più importanti, come l’uomo che ha giurato di stargli accanto.
Quando Dex si avvierà lungo un sentiero oscuro, sarà compito di Sloane mostrargli cosa c’è in gioco e dare finalmente un nome a ciò che ha nel proprio cuore.
Eccoci al quarto appuntamento con i nostri THIRDS. Devo dirvi che ogni volta che finisco uno dei libri di questa serie per me è un colpo al cuore. Un colpo al cuore perché so di dover aspettare non so quanto tempo prima di poter leggere nuovamente dei nostri amici felini.
Questo, tra tutti, è stato il mio preferito, tante cose vengono a galla e i sentimenti che escono dalle pagine del libro ti riempiono il cuore. Finalmente, le carte vengono messe in tavola e vedere i micioni alle prese con sentimenti a loro sconosciuti è stato uno spasso. Per fortuna che ci sono questi momenti di dolcezza, perché altrimenti il mio povero cuore non avrebbe retto tutto il caos che si è generato intorno alla storia. Momenti di panico mi hanno assalito e ho fatto veramente tanta fatica a trattenere le lacrime e il tremore alle gambe.
Diciamocelo, la Cochet non ti rende la vita facile nemmeno un po’, ma tutti gli alti e bassi trasformano il libro in una perla rara. Non so quando uscirà il prossimo, ma posso dirvi che la mia dipendenza da felini ha raggiunto picchi decisamente alti. Che dite, inizio a rileggerli dal primo? Tutto è possibile.
Unico neo, mi dispiace ma purtroppo devo dirlo, i refusi: tanti, troppi, forse perché avrei voluto la perfezione, ma sinceramente li ho trovati fastidiosi.
Sensualità:
Recensione:
Editing:
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