Recensione “Quando torna il sereno” di Nuel

 

 

 

Daniel sapeva che tornare a Chesteridge non sarebbe stato facile. Aveva messo un oceano tra sé e l’uomo che amava pur di dimenticarlo, ma quando si ritrova Alex davanti deve fare i conti con un sentimento che non è mai passato davvero.

Alex è ancora più bello di come lo ricordava e ancora più inaccessibile adesso che sta per sposare Caroline, la donna impostagli dal padre e che Daniel odia con tutte le sue forze.
Eppure, se c’è qualcuno che li vuole insieme è proprio lei, l’unica a conoscere i loro trascorsi e la paura di Alex di deludere le aspettative di quel padre per cui è disposto a rinunciare a tutto, anche all’ultima possibilità di essere felice con l’uomo che non ha mai dimenticato.

Colpita dalla cover che ho trovato sensuale, romantica e misteriosa, mi sono avvicinata a questo romanzo.

Confesso che mentre leggevo la prima parte della trama, ho storto un po’ la bocca, facendo un’espressione quasi annoiata.

Mi sono detta: ecco un altra storia d’amore tra due uomini, il solito romanzo in cui due uomini dal passato vissuto e sofferto prendono due strade separate per poi incontrarsi nuovamente. Entrambi piu belli di prima, scopriranno di non aver mai smesso di amarsi.

E qui ci sarebbe scappato uno sbadiglio. Eh sì, perdonatemi la franchezza, ma non sono il tipo che riesce a mentire con un libro in mano.

Eppure il matrimonio combinato dal padre, con Caroline, mi ha incuriosito tanto quanto il fatto che lei stessa fosse a conoscenza del passato dei due uomini.

Ecco, sono i particolari che rendono diversa una storia come tante altre e qui l’autore è stato bravo.

Un romanzo breve ma piacevole che, purtroppo, risulta affrettato ma che sarebbe stato bello se avesse approfondito un po’ di più. I lettori amano entrare nell’anima dei portagonisti. Non vogliono solo conoscere i fatti, le sofferenze e il personale vissuto ma anche l’aspetto profondo e dell’anima, le loro debolezze, i loro punti di forza e le loro aspettaive. Qui purtroppo viene esplorato tutto di corsa, in un viaggio troppo veloce per poterne apprezzare il paesaggio.

Consiglio all’autore di cimentarsi in racconti piu articolati poiché il talento c’è e si vede, o magari di creare una raccolta di racconti brevi che abbiano un filo comune.

La delicatezza e l’amore con cui è stato scritto questo romanzo non passa assolutamente inosservata e spero che l’autore trovi il coraggio di lasciarsi guidare dal suo istinto senza frenarsi e limitarsi in ciò che sta raccontando.

firma Claudia

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