Recensione “Quando si avvera un desiderio” di Nicholas Sparks

 

 

 

Maggie ha sempre nascosto la sua storia. Chi la conosce ora non sa nulla del suo più grande amore. Lei aveva sedici anni, era lontana dalla sua famiglia ed era in attesa di un bambino che avrebbe dato in adozione: fu allora che incontrò Bryce. Lui era poco più grande di lei, non la giudicava per quel pancione che cercava di nascondere, e le insegnò tutto su quella che sarebbe diventata anche la passione di Maggie: la fotografia. Il loro primo bacio fu perfetto. Il loro amore fu unico, di quelli che capitano soltanto una volta nella vita.

Adesso, a vent’anni di distanza, Maggie è un’affermata fotografa di viaggi. Ha immortalato gli angoli più diversi e singolari del mondo e ha aperto una galleria a New York, dove sono esposti i suoi scatti più belli – che Bryce, però, non ha mai visto. Ci sono ancora centinaia di luoghi che Maggie vorrebbe visitare, e che ha annotato in un diario chiuso in un cassetto, ma la vita l’ha costretta a una dolorosa battuta d’arresto. In quello strano e solitario Natale, ha accanto solo il giovane assistente della galleria, al quale riesce incredibilmente a confidare la verità che da tempo ha chiuso in fondo al cuore.

E quando lui le chiede quale regalo desidererebbe sopra ogni cosa, Maggie, che credeva di conoscere la risposta, si scopre a rimettere in discussione tutto ciò che aveva sempre creduto più importante

Sono passati 25 anni dal primo romanzo di Sparks e l’ho letto ogni volta che pubblicava un nuovo lavoro. Rimango incantata dal fatto che riesca sempre ad ideare delle trame tanto coinvolgenti e struggenti!

Sin da subito si capisce che il tempo per Maggie sta per scadere, ma quello che viene ripercorso nelle pagine di questo romanzo è magia pura! Maggie racconta a Mark, un nuovo collaboratore della sua galleria, una parte decisiva della sua vita, aprendogli totalmente il suo cuore.

La sua vita da adolescente che viene stravolta da una gravidanza inattesa, il suo allontanamento da casa, l’incontro con la zia che è stata più madre della sua biologica.

E poi Bryce…il prototipo di uomo Sparks: praticamente impossibile che possa esistere!

Ho amato ogni singolo personaggio maschile di Sparks, sempre belli forti ma d’animo gentile, uomini che ognuna di noi vorrebbe accanto e Bryce non fa eccezione. Seppur giovane è già così maturo, con una famiglia di geni alle spalle, bello e modesto, simpatico e profondo, per nulla restio a dimostrare i suoi sentimenti. Come fa Maggie, che si sente così estraniata in un posto tanto lontano da casa a non prenderlo come punto di riferimento?

È un dolcissimo romanzo che porta avanti parallelamente il presente col passato, ricamandolo di tenerezza e struggimento, un racconto che fa liquefare il cuore del lettore, catturandolo parola dopo parola, mettendolo già davanti a quello che purtroppo sarà, ma l’importante è godersi il viaggio nei ricordi.

Meritatissime 5 stelle per te Nicholas, che rendi le nostre vite un po’più belle con le tue storie.

firma Anna

ELEONORA

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