Recensione “Quando le foglie cadranno” di Elvereth Ahn e Deborah P. Cumberbatch

 

Tutto ciò che conta nella vita di Charlotte Warfolk sono i suoi fratelli.

Ogni sua azione è volta a creare per loro il domani che meritano, un futuro a cui lei ha rinunciato senza mai voltarsi indietro.

I sogni sono per chi ha tempo. E lei non ne ha mai avuto.

Charlotte ha un unico obiettivo. Non le importa se per raggiungerlo deve continuare a lottare contro i feroci ticchettii dell’orologio.

Quando però le viene offerto un impiego come domestica, vede quel traguardo farsi più vicino.

L’unico problema è che si troverebbe alle dipendenze di un ricco megalomane viziato.

Un uomo dannatamente sexy da cui deve tenersi lontana.

Ma Charlotte è una foglia d’autunno. Resistente, pronta ad affrontare ogni tempesta.

Anche se il mondo non si ferma.

 

Weston D’Ambray è considerato lo squalo di San Francisco.

L’unica cosa che conta per lui è espandere la sua catena di hotel di lusso, la D’Ambray Hotels, al di là della costa e avere successo.

Tutto ciò che ha fatto è per sua madre, per darle la vita che merita. Ed è proprio per lei che farà qualsiasi cosa per raggiungere il suo obiettivo, a costo di essere spietato.

Senza mai perdere tempo.

Di certo non era previsto che la sua nuova domestica stravolgesse ogni piano.

Charlotte Warfolk, bella come una foglia d’autunno.

Charlotte, che riesce a silenziare tutti i suoi pensieri, tutti i suoi problemi.

E che gli fa desiderare per la prima volta di fermare l’intero mondo, anche solo per un attimo.

 

Quando le foglie cadranno, Charlotte tenterà di resistere al soffio del vento.

Senza sapere che le foglie si aggrappano al proprio ramo con tutte le loro forze.

E che Weston riesce a proteggerla come il più potente degli alberi, avvolgendola con il suo profumo d’autunno.

 

A me è sembrata proprio una fiaba, una sorta di rivisitazione di Cenerentola, Charlotte la domestica e lui il principe… Ho sognato, come penso abbiano fatto gran parte delle lettrici, mi sono innamorata, ho sofferto per il loro amore e ho riso alla fata madrina, la dolce Celine.

Il principe arrogante e presuntuoso, ma anche sexy e attraente, fa breccia nel cuore di Charlotte fin da subito e chi resisterà al fascino del ricco arrogante dallo sguardo magnetico? (Io no di sicuro!)

Lui invece pur attratto dalla dolce Charlotte non cede subito le armi al cuore.

Gli “Umpa Lumpa” hanno invaso il suo spazio, capovolto la sua routine, rendendo troppo rumoroso il suo silenzio abituale.

“Se io cado Weston, altre persone cadono con me. – Mi hai invaso la testa, direi che le cose sono già abbastanza complicate così. Se cadrai, ti terrò io.”

Una fiaba che non è destinata al lieto fine: lui non è il principe della storia e lei non è la principessa della situazione in cerca di amore. “Lei è come una foglia d’autunno che cerca di aggrapparsi a un albero ormai morente. Weston D’Ambray, invece, è una stagione destinata a durare in eterno.”

Hanno entrambi dei muri da sormontare e demoni da sconfiggere, sono bisognosi d’amore; entrambi non capiranno fin da subito che, oltre all’attrazione, i sentimenti che si metteranno in  gioco saranno tali da travolgerli totalmente,  non capiranno che se lui è l’autunno lei è la sua foglia ingiallita.

Ho amato ogni loro passo, li ho anche odiati, e ho faticato e non poco per l’happy ending, sembrava non arrivasse mai e le autrici hanno voluto farsi beffa dei lettori inserendo momenti di suspence, proprio quando stavamo per toccare il nostro bellissimo lieto fine.

Altro personaggio da non sottovalutare che mi ha incuriosito e intrigato è Garreth: il suo alone di mistero mi ha affascinato fin dalle prime battute.

Che dire? Se le autrici prese singolarmente sono brave, insieme risultano fantastiche: estasi pura.

 

 

Anna

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