Recensione “Qualcosa in cui credere” di Enedhil

 

 

 

 

 

 

Quando il Parco Giochi sulla collina di Accession apre i cancelli, Fabien, il razionale e diffidente fabbro del villaggio, decide di darla vinta alla curiosità e di attraversare il confine che lo separa da quel mondo fatto di ingegnosi artifici. Sotto al tendone de “Il Giardino di Ghiaccio”, circondato da atmosfere innevate e gelide statue che sembrano vive, il giovane conosce Riw, un misterioso ragazzo che dice di essere l’Inverno e che scalda il cuore del fabbro con un fuoco ben diverso da quello a cui è abituato.
A dieci anni da quell’incontro, spinto da sensazioni che non riesce più a controllare, Fabien ritorna ad Accession. Qui il suo bisogno di ritrovare quel giovane che sembrava padroneggiare la neve e il ghiaccio diventa più incalzante. Fabien vede ben presto esaudito quel desiderio, ma quando Riw gli chiede di seguirlo, rivelandogli una verità incredibile, si ritrova coinvolto in uno scontro dal quale dipende il destino del suo mondo.
In un Tempo dominato da Stagioni ed Elementi, riuscirà Fabien ad ascoltare il proprio cuore e a trovare qualcosa in cui credere?

Una corsa contro il Tempo, una lotta fratricida tra Elementi e Stagioni che può essere vinta solo con un Amore che chiede solo di credere in qualcosa di più grande, in qualcosa che c’è ma è impalpabile. Una sfida alla realtà a cui è abituato il protagonista, Fabien, fabbro della città di Accession, uomo dedito all’uso della ragione, che non crede a qualcosa che va aldilà di quello che è abituato a vedere, finché non incontra Riw. L’incontro tra i due personaggi rappresenta il primo momento di una nuova conoscenza.

Fabien è inconsciamente attratto dal “Giardino di Ghiaccio”, luogo in cui incontra per la prima volta Riw, che si presenta come Inverno. Quest’ultimo, spinto dalla premonizione di una veggente, sa che Fabien è colui che lo potrebbe aiutare a vincere la guerra che Estate ha iniziato contro di lui per avere il predominio sul mondo. Per farlo tornare da lui, Riw deve e vuole dare a Fabien qualcosa in cui credere.

Dopo 10 anni dal loro primo incontro, Fabien torna dalla città da cui era fuggito per ritrovare Riw, che segue per salvare il mondo. Questo sarà il primo atto di fede di Fabien, disposto a lasciarsi il passato alle spalle per avventurarsi in qualcosa che ancora non capisce.

Nel prepararsi a diventare qualcosa di più, scopre un amore che racchiude poesia e passione, un unico insieme fatto di fuoco, acqua e ghiaccio, “il fuoco che non scioglie il ghiaccio e la fiamma che resiste al gelo”.

“Tutto ciò di cui aveva bisogno era dentro di lui”: riuscirà Fabien ad accedere al suo io più recondito per vincere questa guerra? L’amore per Riw sarà abbastanza forte da fargli ritrovare il fuoco che è dentro di lui?

firma Claudia

 

Loading

La nostra votazione

Pubblicato

in

da

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *