Recensione “Promesse della notte” di Kahlen Aymes

 

 

 

Dentro e fuori la camera da letto, la passione tra Alex e Angel è un’ossessione, travolgente e continua, a cui i due non riescono a smettere di pensare.
Loro hanno tutto: un’ardente intesa sessuale, un’innegabile connessione mentale, un profondo legame emotivo e anche la fiducia reciproca quando si promettono: “Niente più segreti”. La loro è una storia d’amore sensuale, magica e di proporzioni epiche.
Quando il loro mondo perfetto viene minacciato da un pericoloso criminale che vuole consumare una dolorosa vendetta, il feroce istinto protettivo che domina Alex diventa un chiodo fisso che lo porterà a superare i suoi limiti e a fare delle cose di cui non si credeva capace.

Eccoci all’ultimo capitolo di questa trilogia.

Inizio con il dirvi che ho amato i primi due libri della serie e che da questo terzo capitolo mi aspettavo le scintille.

Non posso assolutamente dirvi che non mi sia piaciuto, perchè mentirei, ma considerata la lunghezza del libro e considerata la trama, mi sarei aspettata altro.

In questo terzo capitolo si arriva alla conclusione della travagliata storia d’amore tra Angel e Alex, e finalmente si arriva anche alla conclusione dei ricatti da parte di Swanson. La trama e gli eventi raccontanti sono ben delineati e catturano l’attenzione, attenzione che viene poi distolta troppo spesso dalle frequentissime scene di sesso tra i due innamorati. Va bene che è un erotico, va bene la passione tra i due, ho trovato però inutile la descrizione minuziosa e particolareggiata di ogni singolo amplesso. Al ristorante, in ascensore, in casa, in ufficio, alla stazione radiofonica e anche via telefono, non solo, mattina, pomeriggio, sera, notte, pre e post cena e in ogni momento che i due si ritrovano da soli. Troppo, troppo troppo.

Sarò onesta, verso metà libro ho iniziato a saltare a piè pari circa metà di ogni capitolo.

Detto questo, mi sono invece focalizzata sul racconto, sui fatti accaduti e sul nuovo amore appena nato. Ecco, anche per questo, avrei preferito meno ormoni e più racconto, per dare il giusto spazio anche alla novella coppia.

Delusa? Un pochino sì sinceramente, ma non per questo non consiglio la lettura di questo libro, in quanto il modo di scrivere dell’autrice e la storia in se meritano parecchio.

 

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