Recensione “Prima che sia troppo tardi” di Clare Swatman

 

Fran aveva solo sette anni quando ha incontrato Will per la prima volta, ma ha subito capito di aver trovato l’anima gemella. Per undici anni i due sono diventati inseparabili: hanno condiviso gioie, dolori, risate e tutte le piccole e grandi difficoltà della vita. Fino a che Will, compiuti diciotto anni, non è sparito all’improvviso, senza alcuna spiegazione. E il dolore per l’abbandono ha segnato Fran in modo indelebile. Per questo, venticinque anni dopo, quando il caso riporta Will nella sua vita, non è sicura di volergli dare una seconda opportunità. Come può sperare di farsi perdonare, dopo tutto quel tempo? E perché Fran dovrebbe fidarsi ancora di lui? Combattuta tra il desiderio di ricevere finalmente una spiegazione, anche se tardiva, e la paura di riaprire un’antica ferita, Fran dovrà trovare un modo per venire a patti con il passato. E se Will non fosse l’unico, tra loro, ad avere dei segreti?

 

Il  libro è scritto in prima persona e vissuto da Francesca Gordon, Fran, una donna di 42 anni. La sua storia sembra essere quella di una qualsiasi mamma single con un figlio tredicenne, dedita alla famiglia e al lavoro, una vita abbastanza semplice, a tratti noiosa, fino a quando non incontra il suo primo amore, Will, ritrovato dopo venticinque anni.

Da qui in avanti le lacrime sono a portata di mano, scorrono incessanti fino alla fine, dopo venticinque anni l’incontro cambierà il corso della storia.

Non voglio spoilerare ma è difficile non farlo perché la trama si infittisce proprio nelle prime pagine quindi non si riesce a parlare di altro.

Posso dire che non ha un happy ending e lo dico solo per quelle persone che si approcciano alla storia sperando o immaginando che sia un romance, ma siete fuori strada. Non trascorrerete ore spensierate ma piuttosto impegnative.

Fran e Will sono finalmente liberi di amarsi, dopo ben venticinque anni, ma il destino ha in serbo per loro qualche altro piccolo scherzo.

Hanno davvero la possibilità di vivere l’amore che hanno sempre provato?

Ho amato e odiato il libro, al tempo stesso, sentimenti che si contrastano ti lasciano senza parole, senza più forze, amo il genere ed era da tanto tempo che non mi approcciavo a libri con un finale di questo tipo, forse amo anche la semplicità e la routine e non essere sconvolta, ma alla fine della lettura, non puoi non amare tutto.

E allora vi consiglio di preparare i fazzoletti perché non sarà un viaggio semplice, avremo una lista da spulciare, venti desideri da realizzare e un cuore stracolmo di amore.

 

 

 

 

firma Claudia

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