Recensione “Pretty scary secret” di L.R. Jackson e Maggie Solomon

 

 

 

È la notte di Halloween, e Toby ha solo due obiettivi: andare alla festa del suo migliore amico e portarsi a letto il ragazzo che sogna da mesi. La serata però è un disastro, e dopo qualche birra di troppo qualcuno propone un gioco: entrare in Casa Hansen e rubare qualcosa. Nessuno osa farlo però, perché anche se sembrano abbandonate, quelle mura portano il nome del serial killer che in passato ha terrorizzato la città.

Toby però accetta la sfida, e quella stessa notte varca da solo la soglia della casa. Ma quel posto non è disabitato come sembra, e dall’altra parte, ad aspettarlo, c’è qualcuno.

 

Chi si nasconde dietro le porte di Casa Hansen?

 

Warning: scene di sesso esplicite, linguaggio esplicito

Hi lettrici e lettori Sale&pepe

Oggi vi parlo di una delle mie ultime super letture, una collaborazione per cui ringrazio le due autrici, che sono state dolcissime e disponibilissime con me.

Il libro in questione è Pretty Scary secret, una lettura che mi ha incuriosita per due motivi fondamentali: in primo luogo perché mi è sembrata una lettura perfetta per questo periodo e in secondo luogo perché avevo già letto un altro libro di queste autrici e volevo vedere se avrei nuovamente apprezzato quello che hanno scritto.

Così appena è arrivato il messaggio non ci ho pensato due volte a dire di sì e ne sono rimasta davvero colpita in positivo, anche se devo dire che mi aspettavo qualcosa di più “hallowinoso” (?), Un termine che invento sul momento per esprime un concetto che mi sfugge nel particolare, ma che spero renda l’idea di quello che voglio esprimere,cioè in generale un’atmosfera, lugubre, buia ed un po’ dark.

invece anche se questi elementi c’erano ed effettivamente, tra mostri tipici della festa, case scricchiolanti e vecchie, personaggi con un passato un po’ pesante e tetro, il sentore di qualcosa di cupo era presente la faceva da padrone tutt’altra caratteristica, ovvero la dolcezza.

Si, esattamente la dolcezza, perché sin dal primo incontro scontro tra Alex e Toby quello che il primo mi ha suscitato è stato un enorme affetto e tenerezza, la stessa che, passato la paura ha provato anche Toby.

Un classicissimo twink, con gli occhi da cucciolo, in questo caso anche con un po’ di mascara ed ombretto, a cui non si può resistere.

Quindi, come prevedibile, Toby non riesce proprio a farlo, viene attratto dalla sua fragilità e dal suo corpo quasi allo stesso modo e non riesce a non pensare a come dargli un briciolo di quella felicità che sembra non avere più da anni.

Ma al di là del romanticismo e del pizzico di divertimento che condisce il tutto ho trovato un libro ricco di messaggi importanti e positività, perché Alex, infondo, potrebbe essere chiunque di noi, una persona ferita dal giudizio altrui talmente tanto da averne fatto alla propria prigione mentale e tanto anche da essersi rinchiuso in una prigione fisica.

Grazie a Toby ed alla sua insistenza e fondamentalmente alla sua amicizia non solo riesce ad uscire da quest’ultima, ma anche a capire che la prima è solo un’imposizione dovuta alla cattiveria della gente e che può assolutamente combatterla, sia da solo che con l’aiuto degli amici e dell’amore.

“La prima volta che lo aveva visto Alex gli era sembrato qualcosa di bello ed etereo, un ricordo troppo fragile sul punto di svanire. In quel momento, invece, era una creatura reale, calda e pesante fra le sue mani, sotto le sue labbra.”

Oltre a questo, Alex è il perfetto rappresentante del gender fluid, tema molto discusso in questo momento, ma in realtà non sa neanche di esserlo e questa cosa del, che si fott*****o le etichette. Non gli erano mai piaciute (cit Toby), mi è piaciuta davvero molto, anche a fine capitolo nella biografia delle autrici ho letto la loro bellissima dedicata, che ha dato ancora più significato a tutto quello che avevo letto finora, che era già davvero davvero bello.

“Noi abbiamo deciso di urlare più forte di razzisti, omofobi, TERF: magari non ci sente nessuno, o forse ci sentirà anche solo una persona che si sente sola.  Siamo vostre alleate e lo saremo sempre. Non siete solə.”

Dopo questa frase credo non sia  possibile aggiungere altro.

Inoltre penso di aver già espresso perché dobbiate leggere questo libro, quindi buona lettura e buon Halloween !!

ELEONORA

 

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