Recensione “Partners” di Bringham Vaughn (Serie Equals vol.2)

trama

Dopo i primi mesi molto intensi, la relazione di Stephen Parker e Russ Bishop arriva a un bivio quando la morte del padre di Stephen li obbliga a tornare nella città natale dell’uomo, nel sud della Georgia.

Cacciato dalla sua famiglia, Stephen deve trovare il modo per venire a patti con il suo passato e dire addio a quel padre le cui aspettative non è mai riuscito a soddisfare. La piccola città conservatrice li sottoporrà a delle sfide e Russ realizzerà che concedere del supporto emotivo è solo una delle tante cose che dovrà fare per essere un vero compagno per Stephen.

recensione

Tornano Stephen e Russ, una coppia che avevo già conosciuto con il primo capitolo di questa serie, “Compromessi”.
Avevo già apprezzato la coppia che, nonostante le tante differenze, prima fra tutte l’età (Stephen 47enne e Russ 28enne), comprende che quando arriva l’amore spesso non ci è data molta possibilità di scelta e, nonostante la mente ragioni su tutte le difficoltà a cui si andrebbe incontro, al cuore non importa proprio nulla e va avanti per la sua strada.
Ma l’amore non è nemmeno una strada in discesa. Ci sono curve e salite che è necessario affrontare insieme, cedendo a volte di un passo perché l’altro possa affiancarci, scendendo a compromessi che possano permettere ad entrambi di non perdere la propria identità nella relazione ma, anzi, arricchire la stessa con le proprie esperienze e le proprie caratteristiche.
Ritroviamo Russ e Stephen, riuniti dopo un litigio che li ha quasi separati e li mette davanti al dolore di Stephen per la perdita di suo padre. Il loro è un equilibrio ancora fragile ed entrambi hanno molta strada da fare nella costruzione della loro relazione. Ma tutti e due sanno che l’amore tra loro è forte ed è grazie a questa certezza che si ritrovano insieme a Putnam, in Georgia, dove Stephen è nato.
Russ è deciso a stare accanto al suo uomo in questo momento difficile e Stephen è preda del dolore di ricordi passati che hanno lasciato numerose cicatrici ed eretto molto muri nel suo cuore. Devo dire che ho apprezzato tantissimo questo secondo capitolo della loro storia. Affrontare i fantasmi del passato e l’omofobia presente nel piccolo paese farà capire ad entrambi moltissimo del loro rapporto. Comprenderanno che nessuna differenza è più forte dell’amore quando questo è puro e sincero come lo è il loro.
È un libro tenace, intenso e delicato allo stesso tempo. Un viaggio introspettivo che passa attraverso il dolore, la difficoltà di comprendere scelte che cambiano in peggio le vite delle persone solo per l’incapacità di accettare quello che è diverso da ciò che viene invece definito “normale”. È un viaggio attraverso l’amore, l’odio, la frustrazione e anche il perdono. Un viaggio che prende per mano i protagonisti e li porta ad affrontare un passato doloroso per poter davvero raggiungere un futuro di cui essere orgogliosi e da costruire con gioia ogni giorno, rendendo quei famosi compromessi non un peso ma un gesto d’amore.
Ne consiglio assolutamente la lettura in ordine di uscita per comprendere appieno le dinamiche della relazione tra Stephen e Russ.

Sensualità:

cuori4

Recensione:

Firmabriciola

Editing:

mandy

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