Clover ha trovato l’amore non con uno ma quattro uomini. Non avrebbe mai immaginato che una relazione simile potesse funzionare, figuriamoci avere tutte le attenzioni ma, dopo un anno trascorso insieme, il suo legame con i quattro mercenari è più forte che mai.
Ogni uomo della sua vita lo completa in maniera diversa. Mentre Drake gli insegna lo shibari, Boar lo riempie di attenzioni. Tank è quello più severo e protettivo, mentre Pyro lo trascina nelle avventure più estreme.
Per entrare davvero a far parte del gruppo di mercenari, Clover ha scelto di seguire i loro insegnamenti. Sente il bisogno di un po’ di azione per dimostrare a se stesso e agli altri che può affrontare anche gli incarichi più difficili.
Tuttavia, in mezzo al caos e alla violenza, dovrà affrontare delle prove indesiderate. Amici del passato torneranno, i legami saranno messi alla prova e una sola mossa sbagliata potrebbe portare alla morte.
Secondo volume della trilogia che inizia circa un anno dopo i fatti svoltisi nel primo volume. I cinque ragazzi ora si conoscono meglio, ognuno di loro ha stabilito un rapporto diverso con Clover, grazie alla diversità dei loro caratteri. Proprio grazie a questo, anche noi possiamo conoscere meglio i mercenari, scoprire qualcosa del loro passato e anche capire cosa li ha resi gli uomini di oggi. Clover, nel frattempo è cresciuto e maturato, anche grazie ad ognuno dei suoi amanti che lo ha aiutato in questo difficile percorso, ed ora lui vuole dimostrare qualcosa ai suoi uomini, vuole unirsi a loro come mercenario.
A differenza del primo troviamo meno scene di sesso, a parte la prima che descrive abilmente un momento di sottomissione e legatura shibari, sono davvero poche, questo a favore invece di una maggiore introspezione dei personaggi che ho molto apprezzato.
Amore, psicologia, introspezione ma anche tanta azione e qualche spigolosità fra i personaggi, che mostrano anche un lato oscuro, ossessivo come ci anticipa il titolo.
Consigliato!
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