Recensione “Oltre la mia anima (I cinque Signori dei Demoni Vol. 1)” di Norah Martini

 

 

 

Condannato ingiustamente dal Consiglio dei Giudici a trascorrere l’eternità nel Tartaro, Aidan sente di aver perso tutto: la libertà, il regno demoniaco di cui era il Signore e soprattutto Jessy, la Dea della giustizia che un tempo era la sua compagna. Si è ormai rassegnato al suo destino quando Rovekt, ex generale e amico, compare nella cella in cui è imprigionato e libera la sua anima, trasferendola nel corpo del giovane demone Alek. Una volta libero, Aidan desidera solo rivedere Jessy, che lo crede morto da tempo. E così dovrà continuare ad essere, oppure la sua anima svanirà all’istante. Ma il demone è disposto a sacrificare tutto per trascorrere anche un solo giorno in compagnia della Dea di cui è da sempre innamorato.

Primo volume della serie “I cinque signori dei Demoni”, è un libro abbastanza lento all’inizio e devo ammettere che la noia ha preso il sopravvento, un po’ prima della metà si riprende e si inizia a entrare in sintonia con i protagonisti, la storia e tutto il resto.

Ti riesce a trascinare, una scrittura incalzante che ti prende e che riesce a catturare l’attenzione del lettore, peccato per l’inizio però.

Aidan, signore di Lothus e Jessy Dea della Giustizia, e il loro amore condannato da molti.

Lui viene condannato a morte immediata, lei esiliata sulla Terra. E il loro amore continuerà a esistere?

Un amore oltre il tempo e lo spazio, capace di ritrovarsi a distanza di centinaia di anni, riusciranno a riconoscersi?

La promessa di un amore, la promessa di un ritrovarsi.

E’ ricco di avvenimenti e se non si legge attentamente si rischia di saltare passaggi cruciali per il proseguimento della storia.

Ho amato la storia d’amore in sé e odiato quelle pagine di introduzione caotiche e ripetitive, peccato, perché la storia merita e la scrittura dell’autrice è lodevole.

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