Recensione “Oltre il tuo respiro” di Aurora Ballarin

 

Due anni senza un abbraccio.

Senza la sua voce

Senza un sorriso.

Ventiquattro mesi che Aurora ha trascorso a lottare contro la malattia e il vuoto che l’assenza di Ivan le ha lasciato dentro.

Solo il giuramento che gli ha fatto quella notte, le ha impedito di arrendersi.

Giulio appare nella sua vita all’improvviso, proprio quando la sofferenza sembra schiacciarla.

Che sia il destino a volerlo?

Lui ama le belle donne e non intende affatto legarsi. Eppure l’incontro con Aurora lo scuote e lo destabilizza a tal punto da mettere in dubbio ogni cosa.

Si trovano e subito rischiano di perdersi.

Attrazione e paura, passione e senso di perdita, presente incerto e passato schiacciante si mischiano in un turbinio di sentimenti ed emozioni.

A far da sfondo una promessa che, ora più che mai, sembra impossibile da mantenere.

 

Dopo anni di attesa e attesa, Aurora ha esaudito ogni mio desiderio. Se il primo è stato un colpo dritto al cuore senza silenziatore, in questo ho sperato che il cuore lo rimettesse a posto, seppur con il ricordo del primo grande amore.

I primi capitoli sono stati deleteri per il mio povero cuore, ho amato Ivan in ogni suo passo, in ogni suo gesto e parola, e ricordarlo tra i pensieri di Aurora ha rinnovato dolore e ricordi.

Ma si va avanti, ed è inutile tenersi aggrappati a un ricordo e così, lentamente, Aurora uscirà dal suo guscio, complice anche l’angelo suo custode, incontrerà Giulio, il bel Dongiovanni marinaio.

È un amore più maturo, leggero e meno impegnativo, il dolore vivido e l’amicizia in comune non aiuteranno di certo la storia inizialmente, eppure l’amore riesce a trovare strade inaccessibili a comuni mortali.

La scrittura della Ballarin è poesia per il mio cuore e, anche se ho dovuto sostituire il mio dolce Ivan, diciamo che “non le tengo rancore”.

L’avventura della protagonista è terminata, e a quella promessa “Ricordati che mi ha promesso di vivere” si è attaccata con le unghie e con i denti.

Le lacrime sono scese ugualmente, tra ricordi e nuove emozioni, ma il viaggio è stato uno dei più belli e difficili da dimenticare.

Grazie Aurora per le belle emozioni, grazie per aver reso eterno un amore terreno.

 

 

firma Claudia

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