Recensione “Odiami come io ti amo” di Penelope Douglas

 

Tatum Brandt ha smesso da un pezzo di essere la ragazzina che fuggiva in lacrime a causa di Jared Trent. Adesso domina la pista, la velocità la fa vibrare e la folla urla il suo nome: è diventata la regina delle corse. Una pilota imbattibile. Stare al centro dell’attenzione non è mai stato il suo obiettivo, eppure non riesce a fare a meno di suscitare l’interesse di chi gravita nella sua orbita. L’unica cosa importante per lei è stare alla larga dai fantasmi del suo passato, primo tra tutti Jared. Proprio lui, che non avrebbe mai scommesso sul fatto che la piccola dolce Tatum avrebbe tirato fuori le unghie. Ma le cose sono cambiate. A Shelburne Falls ormai è lei a dettare le regole. E a Jared non resta che raccogliere la sfida.

 

 

Recensione: È la regina del romance, la Douglas lo abbraccia con tutta se stessa, delineando ed evidenziando ogni sua sfumatura, ogni sottogenere è stato scritto da lei, amandola e odiandola a volte, ci ha fatto soffrire, innamorare e gioire, ha la capacità innata di portarti alle stelle e farti precipitare nel vuoto, massacrando il tuo povero cuore.

 

Tatum e Jared sono i suoi ultimi protagonisti e con loro l’adrenalina delle corse è dietro l’angolo, la brezza della velocità, quel cuore in gola a ogni curva ci accompagnerà per gran parte del libro.

Sono due protagonisti tosti, caratterialmente si equivalgono e di certo questo non aiuta a decretare il vincitore.

 

“Non sei tu il problema, piccola. Sei l’unica certezza che ho. Solo che devo crescere, e qui non ci riesco.”

 

Così Jared scarica già alle prime battute Tatum, e l’odio di questo amore spezzato sarà il suo ossigeno anche a distanza di anni.

 

Due anni e poco più dopo, i due si ritroveranno nuovamente di fronte a pareggiare i conti.

Ritroveremo proprio tutti in questo capitolo di chiusura della serie, Madoc e Fallon, Jaxon e Juliet, e adesso si chiude il cerchio.

Sarà un bel leggere, un libro che ci terrà a corto di fiato.

 

 

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