Recensione “ Non solo bella” – Serie: London Celebrities Series #2 di Lucy Parker

Luc Savage è uno dei migliori registi e businessman del West End. Ha sempre diretto e prodotto spettacoli di successo e uno dei suoi più grandi sogni, riportare in auge l’antico teatro Queen Anne ereditato dopo la morte del nonno, sta diventando realtà. Ma le difficoltà non mancano, anzi sembrano piovere una dietro l’altra sulla sua testa, mettendo a dura prova il suo proverbiale carattere freddo. Prima si accanisce su di lui la stampa, poi problemi continui nella ristrutturazione e infine, una delle attrici principali dello spettacolo deve segnare il debutto del suo teatro, si rompe entrambe le gambe. Luc deve quindi scegliere una sostituta adeguata e Lily Lamprey non è di sicuro la persona adatta… o no?
Lily sogna fin dall’adolescenza di diventare un’attrice di teatro ma al momento ha una sola esperienza lavorativa importante: una serie televisiva storica in cui interpreta un ruolo davvero ingrato. Incredibilmente le si presenta l’occasione di fare un provino per Luc Savage ma lei sa molto bene cosa pensa il regista di lei. La sua bellezza, i suoi capelli biondi platinati e soprattutto la sua voce alla Marilyn Monroe hanno sempre dato a tutti l’impressione sbagliata di lei, e Luc Savage non fa eccezione.
L’incontro tra i due non sembra promettere nulla di buono per Lily eppure Luc le dà una possibilità, perché ha intravisto in lei un incredibile potenziale. Ma se si è sbagliato, non solo sarà la fine del suo teatro ma anche della carriera di entrambi. A complicare il tutto poi ci si mettono i sentimenti, emozioni inaspettate che nessuno dei due ha mai pensato di poter provare prima…

Uno strano scherzo del destino porterà Lily sulla strada di Luc, lei dovrà sostituire l’attrice protagonista, ritiratasi dalle scene a seguito di un incidente.

Questa volta le due celebrità prese di mira dal London Celebrity, il giornale scandalistico che dà il nome alla serie, sono il regista e direttore artistico teatrale Luc Savage e l’attrice Lily Lamprey.

La differenza d’età dei due protagonisti direziona il romanzo verso un  age gap, ma sinceramente parlando non viene sottolineata tanto quindi lo lascerei come un romance puro.

Loro insieme sono come il giorno e la notte, cane e gatto oserei dire, lui ha dei pregiudizi per la carriera di lei, lei lo trova freddo e scostante.

Molti i personaggi secondari che ci incuriosiscono e vedremo in loro potenziali protagonisti per i prossimi volumi della serie.

Mi è piaciuta la ricerca introspettiva dei protagonisti, i loro timori e paure che si manifestano lentamente e che bloccano inizialmente l’infatuazione.

Ho amato la fragilità di Lily e quella sua voglia di cercare sempre la sua storia d’amore da fiaba.

Un romanzo contemporaneo, dai toni tenui londinesi che ci lascerà esterrefatti all’epilogo.

 

ELEONORA

 

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