Recensione “Non innamorarti di uno scrittore” di Alessia Garbo

 

 

 

Natalie Anderson è una nota youtuber e assistente di Dave Sullivan, fondatore di una importante casa editrice a San Francisco. La sua vita scorre monotona e incasinata tra libri da recensire e un amore non corrisposto per il capo. Quando la sua agognata promozione viene data al collega meno esperto, Natalie decide che è ora di cambiare. Ha bisogno di una vacanza da tutto e tutti e l’unico modo per evitare spese eccessive è quello di usufruire dell’opportunità concessa dall’Home Exchange: scambiare la propria casa con uno sconosciuto. È Matt J. Adams a rispondere al suo annuncio. Lui, scrittore di successo sotto pseudonimo, ha perso la vena creativa ed è in cerca di ispirazione lontano da Los Angeles. Tra i due si instaura un intrigante rapporto fatto di battute ironiche che li spinge a cercarsi e a conoscersi più a fondo. Natalie sa che è meglio non innamorarsi di uno scrittore e non vuole cedere all’ardente attrazione che prova ma non riesce a fare a meno di lui…

Avete presente il film con Kate Winslet “L’amore non va in vacanza”? Questo è un fac-simile, ed io con gli occhi a cuoricino. Eterna romantica, che vede l’amore anche dove non c’è, immaginavo il finale e perlopiù anche la trama, ma la scrittura semplice è come le ciliegie, una pagina tira l’altra.

Ammetto che anche la cover ha giocato il suo ruolo, piuttosto importante direi, frizzante e colorata, ho scelto il libro per essa in primis e per la trama poi.

Natalie e Dave, una youtuber allegra e uno scrittore solitario si incontrano e si scambiano le loro “vite” con annesse case per un breve periodo grazie al sito HomeSweetHome.

I due nickname UglyBird e BusyBee si scambieranno informazioni, messaggi fino ad approdare uno nella casa dell’altro.

Tra caccia alla chiave, la scoperta di un nuovo scrittore, la solarità dei video su youtube, una fan-sorella i due protagonisti si conosceranno nella loro routine, in oggetti dispersi per casa, entrando in una sorta di familiarità.

Ma se ci fossero nove più uno motivi per non uscire con uno scrittore?

Dave cosa ti inventai adesso?

Lineare, semplice, genuina, ironica, una lettura che ti lascio il cuore sollevato, un lieto fine che se è già una certezza in questi libri, è il romanticismo che rende tutto surreale e affascinante, due protagonisti che si completano e noi con il libro in mano chiudiamo il cerchio.

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