Recensione “Niente di Speciale V”-Serie Nothing Special #5 di A. E. Via

 

 

I ragazzi sono tornati e sono più impetuosi che mai!

«Siamo un’unità, ci muoviamo come un singolo essere. Anche separati, siamo letali. Ma se restiamo uniti, cazzo, siamo inarrestabili.» ~~ God ~~

La famosa task force antidroga di Atlanta è di nuovo all’opera. Più forte, grande e migliore di sempre. Soprattutto quando un consigliere comunale chiede che si unisca alla squadra un Marine delle Forze Speciali, Edwin Steele, finito sulla lista nera della polizia di Oakland. God e Day non cercano reclute. Hanno già molto di cui doversi occupare, tipo il loro matrimonio teoricamente molto vicino. Non hanno il tempo né la pazienza di integrare quell’eroe di guerra pluridecorato e con un carattere irascibile nella loro macchina ben oliata.

Una testa calda incontrollabile che ha problemi con l’autorità… ma non era il motto del loro team?

Steele è pronto ad appendere il distintivo. Ne ha abbastanza dei bastardi bigotti che non hanno rispetto per il lavoro. È un buon lottatore, ha solo bisogno della squadra giusta. Ma poi suo zio, il consigliere comunale Rasmus Steele, gli mostra un video del team di God in azione, dicendogli che quello è il posto in cui deve andare per ritrovare la sua fede nel corpo di polizia.

Steele indicò l’autista, un colosso di uomo che brandiva quelle armi enormi come una bestia… come un soldato. «E lui. Chi diavolo è lui?»

«Quello è il tuo nuovo capo. Il tenente Cashel Godfrey. Lo chiamano… God.»

Steele è scettico a proposito di quel nuovo lavoro, ma quando incontra lo specialista in tecnologie/genio del computer di God, Tech, è disposto a dare il meglio di sé e dimostrare ciò che vale.

Tech è bellissimo. I suoi gilet e i pantaloni eleganti sono in netto contrasto con i bruti con cui lavora. Una splendida pecorella in mezzo ai lupi. Steel pensa che sia impossibile che un uomo così brillante possa interessarsi a un testone come lui. Ma Tech ha dei formidabili talenti nascosti e riesce a sorprenderlo… a sorprenderetutti quanti.

Questa storia è parte di una serie, ma può essere letta da sola. Non finisce con un cliffhanger e ha un lieto fine. Non ci sono coppie multiple nel racconto.

 

Hi readers Sale e Pepe, 

In questa recensione vi parlo del libro “Niente di speciale V”, quinto volume della Serie Nothing Special di A. E. Via 

 

Questa serie è un bel mix di romance contemporaneo, un pizzico di intrigo poliziesco e stordente carica erotica. 

Il testosterone impregna ogni pagina e l’adrenalina non manca mai. 




I nostri ragazzi della famosa task force antidroga di Atlanta, guidata da God e Day, accoglie un nuovo membro, un Marine delle Forze Speciali, Edwin Steele. 

Un membro non voluto, ma che ha tutte le caratteristiche per farne parte: irascibile, una testa calda, senza freni, odia le regole e che altro… ah già, sexy da paura, cosa che sembra essere una caratteristica fondamentale.

Edwin Steele era pronto ad appendere il distintivo, ma è un buon poliziotto e quando vede la squadra di God e Day, pensa che quello sia il posto in cui deve andare per ritrovare la sua fede nel corpo.

Quando poi incontra il genio informatico specialista in tecnologia del computer, Tech, è disposto a dare il meglio di sé per rimanere e anche per conquistare il bellissimo e sorprendente nerd. 

Come ci riuscirà e cos’altro succede? Questo dovrete scoprirlo da solǝ !

Però posso dirvi che ho apprezzato parecchio la coppia di Tech e Edwin, li ho trovati perfetti insieme e avrei voluto che l’intero libro fosse incentrato su di loro. 

Invece, parallelamente, l’autrice ci racconta un momento complesso e non facile della storia d’amore di God e Day e questo distrae un po’. 

Forse sarebbe stato meglio dividere le due storie in libri separati, tipo libro più novella, anche perché il numero di pagine non è poco.

 

Nel complesso, però, l’alternarsi dei capitoli e dei pov dei quattro agenti non è stato complicato da seguire, semplicemente, come dicevo, la divisione era “netta” e mi ha fatto perdere un po’ di pathos. 

 

In ogni caso, siccome amo God e Day e tutta la squadra, mi sono divertita a leggere. 

Sia Tech che Edwin mi sono piaciuti moltissimo, ma ho trovato che Tech sia un personaggio davvero ben descritto è sorprendente.
Per cui anche qualcosa mi è sembrata già letta nella loro relazione, ho apprezzato come è stata costruita e li ho trovato dolci e romantici e perfetti (non che le altre coppie non lo siamo). 

 

“Era suo, per sempre. Non c’era niente che non avrebbe fatto per lui. L’avrebbe amato fino al suo ultimo respiro, lo avrebbe protetto… si sarebbero protetti a vicenda. L’uomo tra le sue braccia possedeva il suo cuore, e Steele sapeva che era al sicuro con lui.”

 

Come sempre la Via ci regala un libro carico di momenti spicy, ben mixati con parti divertenti, romanticismo e scene di azione che tengono col fiato sospeso. 

 

Un buon quinto volume, lo consiglio e ora aspetto la storia del nuovo arrivato e, perché no, anche quella di un cuoco nostra vecchia conoscenza e dei suoi (sì, al plurale) amanti.

 


 

 

firma Claudia

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