Recensione “Nicoli” di Bella J.

Non ho mai avuto una vita.

Non sto parlando della libertà che i soldi possono comprare, perché quella ce l’ho eccome.

Sto parlando della libertà che una ragazza ottiene crescendo con quattro uomini Del Rossa iperprotettivi… cioè zero.

Zero libertà di avere una vita sociale. Zero libertà di uscire con qualcuno.

Nessun uomo osa guardare nella mia direzione.

In questa citta sono proprietà del Sovrano Oscuro e tutti sanno che non si tocca ciò che appartiene ai Del Rossa.

Quindici anni fa ero una piccola orfana sperduta. La famiglia Del Rossa mi ha accolto, mi ha curato e mi ha cresciuto come se fossi una di loro. Ma non lui.

Non Nicoli.

Mi ha sempre trattata diversamente. Come se non appartenessi al loro mondo. Come se fossi qualcosa di temporaneo a cui loro non dovrebbero affezionarsi.

Forse dovrei essere grata che mi ignori la maggior parte del tempo.

Ma per qualche stupida ragione… non lo sono.

Ogni volta che mi guarda, non riesco a respirare bene.

Quando mi è vicino, sono un disastro ambulante.

Ma Nicoli ha reso molto chiaro che la ragazza con cui è cresciuto rappresenta per lui un limite invalicabile.

Sono l’unica donna che non toccherà ma…nemmeno se dovessi implorarlo.

Dark romance con una buona dose di scene hot abbastanza esplicite e abbastanza fuori dal normale.

Nicoli e Mirabella sono due anime incomprese in cerca di quel sentimento che da sempre tiene sotto scacco il mondo.

Mirabella innamorata e attratta dal Del Rossa junior cresce nella speranza di essere quanto meno notato da Nicoli; orfana viene presa sotto l’ala protettiva della famiglia Del Rossa assieme al fratello.

Nicoli da sempre iperprotettivo nei confronti di Mirabella sfugge invece ad ogni piccolo contatto per non perdere l’equilibrio imposto.

Ma qualcosa va storto nei sui piani e si ritroveranno fianco a fianco a cercare di placare quella passione che divampa ad ogni sguardo.

Le promesse sono un pegno d’amore e come tale devono essere rispettate:

“Ti prometto che se non avrò trovato il mio principe entro il mio ventiduesimo compleanno sarò la tua principessa.”

Proteggerla da se stesso, da quella furia animale, da quel suo lato oscuro che fa paura.

“Non hai idea di quanto sia difficile stare lontano da te… Tutto ciò che ho sempre voluto, sei tu. – Allora perché non me l’hai detto? – Per proteggerti. – Da cosa? – Da me. – Che stai dicendo? – Che ti amo, dannazione, Mira!”

Ed è un attimo in cui il mondo si ferma e il cuore esplode.

Un vortice incontrollato di emozioni, brama, lussuria, passione, amore, protezione, sensualità e molto altro.

Un dark che non sconta niente, anzi, amplifica i sentimenti travolgendoci.

Mi sono arrabbiata più volte, avrei voluto sinceramente spaccare la faccia ai protagonisti (perdonatemi la violenza, ma a volte avevano bisogno di una bella tirata di orecchi), testardi all’inverosimile.

“Farò in modo che Dio non strappi questa pagina del suo libro. Mai.”