Recensione “Necrotica” di Jessica Scarlett Rose

trama

“L’Immortalità ha da sempre affascinato l’uomo. Sacerdoti, alchimisti, ricercatori basano i loro studi per prolungare la vita umana quanto più possibile, per combattere la paura della morte.
Poi ci sono i Vampiri.
Il lapislazzuli non protegge dalla luce del sole, che è rigorosamente vietata.
I sentimenti scemano pian piano, lasciando solamente una gran collera dentro di te, una furia incapace di essere colmata anche col sangue. Doversi attenere a Patti Antichi andando contro il tuo essere, dover rifuggire le persone che si amano, con cui si è stretto un profondo legame. Dover mentire sulla propria identità, sulla propria età, mostrarsi più stolti ed ignoranti di quanto non si è davvero. Dover custodire il segreto dei Secoli passati. Dover combattere contro superstizioni umane.
È la dannazione, non il raggiungimento della Perfezione.
I Figli vanno scelti con cura. Coloro che hanno un animo predisposto all’adattamento e alla sapienza. Coloro che sono pronti a rinunciare a tutto, senza paura, seppur con riverenza. Coloro che non pongono mai interrogativi, ma sottomettono il loro volere ai più Anziani. Coloro che sono fedeli e che mai mostrano pentimento.
Quindi pensateci. Pensateci prima di compiere un passo su un terreno instabile e pregno di dolore, di rabbia, d’insoddisfazione, di vendetta.
Questa è la Condanna più grande che Dio potesse dare.”

Silloge poetica costituita da cinquantacinque componimenti, in ordine non cronologico, inerenti alla figura del Vampiro.
Essa è volutamente atipica, in quanto strutturata in maniera più simile a una raccolta di racconti o a un romanzo breve. (Prefazione, preambolo, prologo…).
Contiene, dopo le svariate poesie, alcune curiosità e un racconto bonus a fine libro.

 

recensione

 

Ed eccomi qui che mi appresto, subito dopo la lettura di questo libro, a scrivere tutte le mie emozioni e le mie sensazioni.

Premetto che non sono un amante del Fantasy, eppure appena ho letto la sinossi sono stata subito coinvolta e affascinata da ciò che stavo per accingermi a leggere, era qualcosa di diverso, un dark gotic che ha avuto su di me lo stesso effetto di un incantesimo: mi ha ammaliata e imprigionata tra le spire di una serie di tormentate passioni ed emozioni.

Il libro inizia con un prologo ben strutturato che è l introduzione a ciò che l autrice ci sta per proporre e già da li si capisce che continuare a leggere diventerà essenziale, qualcosa di irrinunciabile.

L autrice e’ appassionata di vampiri ed ha una discreta se non ottima conoscenza dell argomento, che ci descrive in un modo in cui nessuno prima d ora aveva ne osato ne pensato. Un approccio nuovo, più intimo e profondo .

Non e’ una storia, un romanzo, non è un racconto fantastico, ma una serie di fermo immagine di svariate emozioni e sensazioni di un Vampiro. Una raccolta composta da 55 preziosi componimenti che ci descrivono l’intimo più profondo di questa creatura fantastica in cui l’autrice riesce a succhiarne non il sangue, ma la più profonda delicata e preziosa essenza.

Le parole sono un abbraccio e ogni frase un delicato bacio sul collo, ciò che quelle parole fanno di te appena le hai assimilate, sono toglierti la parte più vitale della tua esistenza e ti avvolge, ti trasforma in parte essenziale di colei che scrive.

Una proprietà di linguaggio deliziosa che riporta a tempi antichi e a remote leggende.

Sembra un canto, una melodia oscura destinata a trascinarti nel più profondo delle tenebre, al voler provare sulla tua stessa carne quelle stesse sensazioni cosi abilmente descritte.

Un lavoro prezioso che l’autrice stessa spiega all inizio, è una raccolta non cronologica di eventi, sembra scritto da un immortale, colui che ha il dono e la maledizione di vivere per sempre.

Bellissimo,unico nel suo genere.

 

Recensione: FirmaMarinaB

 

Editing: Ele

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