Recensione “Moving Maverick (Made Marian Vol. 5)” di Lucy Lennox

 

 

«Ti ricordi cosa mi hai promesso?»

Maverick: Non sono più tornato a Rabbit Island, in Carolina del Sud, da quando i miei genitori sono morti e mia nonna, Mimi, mi ha rifiutato. Sto facendo ritorno solo ora, per partecipare al suo funerale e vendere una proprietà che non ho mai voluto. Ma nel momento in cui metto piede sull’isola e finisco tra le braccia di Beau, mi accorgo che dopotutto potrebbe non essere così facile dire addio.

Beau Talmadge è sempre stato il ragazzo della porta accanto, ma adesso non è più un bambino. È un uomo incredibilmente sexy che colpisce tutti i miei punti deboli nel miglior modo possibile. Dovrei ripartire nel giro di una settimana. Vendere tutto, chiudere la porta del mio passato e andarmene per sempre. Allora perché sto permettendo a me stesso di innamorarmi di qualcuno che vive a migliaia di chilometri di distanza? E come diavolo farò a troncare quando sarà il momento di andare via?

«Che sarei tornato.»

Beau: È bastata una breve estate per innamorarmi di Maverick Mitchell, e ci sono voluti quindici lunghi anni per dimenticarlo quando se n’è andato. Non mi sarei mai aspettato di rivederlo, ma quando si presenta al funerale di Mimi, con quell’aria persa e sola, non riesco a evitare di fare tutto ciò che posso per confortarlo. Finire a letto con Maverick è facile, e le notti che passiamo insieme sono calde e umide come un temporale in Carolina del Sud.

So che non è una mossa furba. So che non è ciò che lui ha in programma. Ma cavolo, il posto di Mav è tra le mie braccia, nel mio letto e nella mia vita. Perciò, come diavolo faccio a farlo restare?

«Ce ne hai messo di tempo.»

Hi lettrici e lettori Sale e Pepe

Oggi vi parlo del libro “Moving Maverick” quinto volume della serie Mad Marian di Lucy Lennox, edito da triskell edizioni.

Ho letto tutti i libri di questa serie dedicati alla pazza ed allargata famiglia Marian, per questo vi consiglio lettura di tutta la serie -che ha i suoi alti e bassi- anche se ogni volume può essere letto da solo, per quanto mi riguarda questa storia nello specifico, ritorna in linea con il primo volume della serie, che è quello che mi è piaciuto di più .

Ma ora parliamo di Maverick e Beau, che sono i protagonisti di questo volume: Maverick è il maggiore dei figli adottivi della famiglia Marian e Beau è un amico che viene dalla cittadina in cui ha trascorso gran parte del suo passato, Rabbit Island, la morte della nonna lo riporta dopo molto tempo in questo luogo che aveva tentato di dimenticare, perché ricco di ricordi belli, ma anche dolorosi.

La loro è una situazione molto complicata, amici d’infanzia che il destino ha separato per ben quindici anni, ma che in fondo non hanno mai dimenticato ciò che provavano l’uno per l’altro, quell’affetto che, rinsaldato dal nuovo incontro, si trasforma in qualcosa di profondo e complesso.

Ci troviamo davanti ad una classica situazione alla “persone giuste, ma momento sbagliato” , infatti sin da subito i due sono perfetti insieme, molto teneri e la chimica che si sprigiona dalle loro interazioni è davvero forte e si basa oltre che su un’attrazione fisica e sessuale anche su un compatibilità mentale.

Il tempo trascorso sembra annullarsi ed i due ritrovano immediatamente la complicità che avevano da bambini, trasformata ovviamente dalla crescita e dalla maturità.

“Beau Talmadge era inebriante quanto l’aria salmastra di Rabbit Island. Una volta che l’avevi respirata, diventava parte di te, che tu lo volessi o no.”

Entrambi poi desiderano la stessa cosa, stabilità, amore e una famiglia, ed è facile sognare di averla con l’altro, salvo poi ricordare che vivono a 5000 chilometri di distanza, in due coste diverse della nazione.

Per questo, per i due doversi nuovamente separare diviene sempre più difficile e doloroso di volta in volta, fortunatamente (almeno nei libri) la vita trova sempre la via giusta, anche se inizialmente può sembrare un po’ travagliata ed incidentata.

Questa non è una storia tragica o particolarmente complessa, perché in fondo l’autrice mantiene sempre uno stile leggero e semplice, una scrittura scorrevole e chiara.

Un pochino di sofferenza, un tocco di angst, qualche goccia di divertimento, romanticismo ed un dolce lieto fine, ecco cosa troverete in questo libro, se vi piacciono questi elementi Buona lettura!!

PAYNE

ELEONORA

 

 

 

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