Recensione “Mister Reality” di Emma Chace

 

Tutti sanno che i medici sono spesso costretti a sacrificare la propria vita privata, ma Connor Daniels è un caso davvero disperato. Trascorre le giornate in ospedale (a volte anche le notti) e ogni minuto libero con i tre figli. Non c’è da stupirsi che ricordi a malapena l’ultima volta che è uscito con una donna. Se con i pazienti non è mai stato disposto a gettare la spugna, per la sua vita sentimentale sente che non ci sono molte speranze all’orizzonte. L’infermiera Violet Robinson ha sempre fatto del suo meglio per non far capire al dottor Daniels che ha un debole per lui. Si limita a guardarlo da lontano e intende mantenere segreta la sua cotta. Il problema è che, ogni volta che Connor si avvicina troppo, Violet diventa rossa come un peperone e combina qualche guaio. Sembra incapace di rimanere indifferente, per questo lo evita il più possibile. Ma quando Connor la soccorre dopo averla vista cadere in strada, fuori dall’ospedale, si accorge che quell’infermiera timida e un po’ impacciata è una donna bella e spiritosa, in grado di strappargli il primo sorriso dopo molto tempo. Possibile che Violet si riveli la cura perfetta per il suo cuore insonnolito?

 

Un amore sul luogo di lavoro. Questo libro ci sorprenderà per l’umanità dei protagonisti e non solo per la passione che li travolgerà da lì a poche pagine.

Il dottore e l’infermiera, Connor e Violet, una famiglia allargata, l’amore per i figli, chi troverà e darà la cura per quei cuori infranti?

Emma Chase ha fatto un altro bel colpo, la scrittura dell’autrice e il suo inconfondibile stile ci accompagnerà in questa storia tutta da leggere, con due protagonisti che ci daranno non poco filo da torcere.

Un ritorno con i fiocchi per la Chase.

Ho letto la storia in men che non si dica, un romanzo che ci terrà incollati alle pagine e divoreremo pagine e pagine di dialoghi e di situazioni anomali per amore di leggere e approdare a quel fatidico epilogo.

Ironia e passione rendono tutto più sublime e la presenza di parecchi dialoghi rende più leggera e scorrevole la lettura, non si hanno lunghi e faticosi monologhi, ma le battute pronte e le conversazioni tra i personaggi sono spediti e frizzanti.

 

 

firma Claudia

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