Non le serve un fidanzato. Le serve qualcuno che finga di esserlo.
Il mio ragazzo sta per sposarsi. Va bene, tecnicamente è il mio ex. Due mesi fa ha deciso che voleva una pausa. E io, da brava illusa, ero convinta che fosse comunque quello giusto, quello con cui avrei fi nito per trascorrere il resto della mia vita. E invece non solo sposa un’altra, sposa la mia migliore amica. E hanno anche pensato bene di mandarmi un invito per celebrare con loro il lieto evento. Non mi importa quanto possa essere bella la Scozia. Nessuno potrebbe convincermi ad andarci. Nessuno tranne… un bellissimo sconosciuto che mi propone di accompagnarlo, con uno di quei sorrisi che sarebbero in grado di sciogliere tutti i ghiacci dell’Antartide. Se accetto di essere il suo “+1”, in cambio di questo piccolo “favore” è disposto a offrirmi un’opportunità lavorativa che capita una volta sola nella vita. Come diavolo faccio a dire di no?
È una storia letta e riletta, il fidanzato finto che accompagna la ragazza al matrimonio del suo ex.
Ma vi dirò che alcuni elementi “sorprendenti” lo rendono originale per certi versi.
La storia fila liscia come l’olio direi, le vicende si alternano tra situazioni ironiche e altre paradossali, ma i due protagonisti sono mitici.
Un accordo prestabilito metterà i puntini sulle “i”, anche lui avrà il suo tornaconto personale, gli affari in primis, l’amore non è contemplato.
Lei alle prese con i ricordi da dover cancellare, un ex frettoloso nel matrimonio, lui con l’affare del secolo e tutto grazie a un invito alle nozze dell’anno.
“Sarà anche iniziata come finzione ma i miei sentimenti per te non potrebbero essere più reali.”
Evviva l’amore.
Semplice, spassoso, un buona lettura, veloce e da batticuore.
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