Recensione “Miss Happy Ending in love” di Cecile Bertod

 

 

Charlotte odia i lunedì, legge gossip e organizza viaggi a Dubai. Quello che sogna è di aprire una piccola agenzia matrimoniale a Parigi. Così, quando scopre che sua zia Florence le ha lasciato un piccolo appartamento in periferia, fa le valigie e si trasferisce a Sevran.

Il notaio è stato chiaro: l’appartamento è tuo, fanne quello che vuoi. Ha dimenticato di dirle, però, che una delle stanze è già occupata dal più velenoso avvocato divorzista della Francia.

Vincent Arnaud.

Il loro incontro è catastrofico, la convivenza un inferno. Uno dei due deve andarsene, ma chi?

Non certo Vincent, che per buttare fuori Charlotte è disposto a fare qualsiasi cosa. Perché Vincent è fatto così. Non gli importa di nessuno, o forse sì?

Una ripubblicazione tanto attesa, snellita dai refusi e ricontrollata da un ottimo staff di editing, la storia ci è stata riproposta dalla nostra amata Cecile. Che dire, io amo questa autrice, usa l’ironia nei suoi libri, evidenziando temi abbastanza discutibili con un sarcasmo fuori dal comune.

Charlotte vuole aprire un’agenzia matrimoniale e si scontra proprio con un avvocato divorzista della peggior specie.

“Metà globo divora barrette dietetiche sognando che Chris Evans bussi alla porta e io che faccio? Apro un’agenzia matrimoniale nell’unica città dove tutti sono sposati”.

Dovrà dividere l’appartamento ereditato dalla zia con un famoso avvocato divorzista, Vincent Arnaud, e tra battute, battibecchi e scontri i due si avvicineranno.

“Tu… tu sei la persona più sbagliata al mondo.”

L’autrice con il suo modo dolce e spensierato riesce a raccontare storie di ogni genere, partendo da fatti quotidiani o semplicemente da una scena, riesce a realizzare romanzi degni di nota.

E’ uno spasso ogni suo libro, ti libera la mente e ti proietta in una nuova dimensione frizzante, allegra e colorata.

ELEONORA

Loading

La nostra votazione

Pubblicato

in

da

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *