Recensione “Mille ragioni per sfuggirti. Nightfall (Devil’s Night Series Vol. 5)” di Penelope Douglas

 

 

 

La chiamano Blackchurch. Una villa isolata in un posto remoto e segreto dove i ricchi e i potenti mandano i figli indisciplinati perché possano essere rieducati a dovere lontano da occhi indiscreti. Anche Will Grayson è rinchiuso lì: è sempre stato un ribelle. Spericolato, selvaggio, sprezzante del pericolo. Non si è mai attenuto a nessuna regola, se non a quelle che lui stesso stabiliva. Ma la sua famiglia non aveva nessuna intenzione di continuare a rovinare la propria reputazione a causa sua.

Al liceo ci frequentavamo in segreto, ci incontravamo in ogni angolo buio dell’edificio. Nessuno doveva scoprire che il ragazzo più popolare della scuola desiderava proprio me, una piccola nerd silenziosa e timida. Ero la sua preda perfetta. Eppure sapeva anche essere affettuoso, e desideroso di proteggermi. La verità è che fa bene a odiarmi. È tutta colpa mia. I video. Gli arresti. È tutta colpa mia… eppure non mi pento di niente. Ma adesso che anche io sono intrappolata tra le mura di Blackchurch, le porte della gabbia dorata di Will si apriranno, e niente sarà più come prima.

 

Quinto volume della serie che ha ammaliato milioni di lettori, dal fenomeno di TikTok al cartaceo, da best seller del New York Times all’Italia.

La sua scrittura confonde e incanta, elabora nozioni e le rende storie uniche.

Questa serie non è stata da meno e, dapprima, ti ritrovi ad odiare tutti i protagonisti per la loro vita sregolata per poi innamorarti di loro senza riuscire più a scegliere.

Questa è la storia di Will e 800 pagine son poche per capirlo veramente.

Una storia abbastanza travagliata con  una co-protagonista, Emory, che non è da meno: piena di rabbia e scontrosa, con un fratello violento alle spalle e una vita che scorre via senza nessun salvatore.

A distanza di ben nove anni dall’incontro con Will, Emory viene rapita, chi ci sarà dietro tutto questo? Segregata,  a combattere per sopravvivere.

Non si può sfuggire alla vendetta, non si può sfuggire all’amore.

Ho adorato la chance finale che lascia l’autrice per l’epilogo: un doppio finale

un nuovo inizio o un finale che si conclude con mistero.

Machiavellica e intrigante fino alla fine.

Anna

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