Recensione “Me lo racconti stasera” di Antonella Marsiglio

PAGINE : 374

 

 

Emma è un’inviata di cronaca nera per una testata giornalistica di Milano che ha come unico obiettivo quello di inseguire solo ed esclusivamente la verità, per dare voce alle vittime delle sue inchieste.

A cercare di contenere le sue paranoie, oltre al fedele amico e capo, ci sono le amiche di sempre, Sara e Barbara, che la sostengono incondizionatamente non senza un pizzico di ironia.
I problemi economici del giornale per cui Emma lavora sembrano pian piano rientrare con l’arrivo del nuovo caporedattore, Simone, un uomo all’apparenza freddo e distaccato a cui non piace parlare del suo passato. Il rapporto che si instaura tra i due, tra momenti di avvicinamento e altri di scontro, caratterizza l’intera storia, costringendo entrambi a fare i conti con se stessi e le loro emozioni.

Tutto assume nuove sfumature di colore, quando Emma incontra per caso Marco, che arriva direttamente dal passato di Simone, stravolgendo senza saperlo molte vite…

 

Che bel libro!!!

Una storia macchiata da un giallo da risolvere, un omicidio che coinvolge più che mai la nostra Emma, una donna molto insicura, con alle spalle un divorzio da digerire e con un bagaglio di pensieri e domande che cercano disperatamente delle risposte.

Devo ammettere che il mistero dietro l’omicidio passa in secondo piano perché ciò che domina tutta la trama è l’amicizia, sincera e pura, tra colleghi, tra amiche, e un’inaspettata conoscenza che stravolgerà completamente la vita di Emma.

Simone è un ragazzo introverso, che cerca in tutti modi di avere almeno un rapporto civile con l’incorreggibile Emma, e qui devo dire che ho apprezzato molto l’infinita pazienza di quest’uomo di fronte ai vari atteggiamenti bruschi, arroganti di una donna sfiduciata e pessimista come Emma.

Si può dire che, per la prima volta forse, ho sostenuto di più questo povero ragazzo, con la voglia immensa di dare una scossa ad Emma!!

D’altronde come si dice? Chi disprezza compra, e loro ne sono la prova vivente!!

Per quanto riguarda la scrittura, non posso dire nulla di negativo, è davvero molto scorrevole, piacevole, e coinvolgente.

Quindi, sì, lo consiglio!!

 

zara

firma Claudia

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