Recensione “Maledetto il giorno che ci ha fatto incontrare” di Sarah Hogle

 

 

 

Naomi Westfield ha un fidanzato perfetto: Nicholas Rose è il tipo d’uomo che le tiene la porta aperta, si ricorda cosa preferisce ordinare al ristorante e proviene da una famiglia altolocata che sarebbe il sogno di ogni futura sposa. Nicholas e Naomi non sanno nemmeno cosa significhi litigare, sono troppo impegnati a organizzare il loro sontuoso matrimonio. E in questo quadro idilliaco, Naomi è innegabilmente, inesorabilmente stufa del suo fidanzato, del suo atteggiamento da figlio perfetto nei confronti della madre assillante e di tanti altri aspetti che la convivenza ha evidenziato. Il matrimonio è ormai l’ultimo dei suoi pensieri, vorrebbe tirarsi fuori da quello che si prospetta essere l’evento dell’anno ma potrebbe esserci un intoppo: è proprio la futura suocera a pagare e organizzare le nozze e chi dei due fidanzati dovesse mandare a monte dovrà coprirne le spese. Non le rimane quindi che giocare d’astuzia e far sì che sia Nicholas a lasciarla! In un susseguirsi di scherzi, sabotaggi e piccole vendette, Naomi mette in atto il suo piano e dà inizio a una vera e propria guerra silenziosa… per accorgersi che nemmeno il fidanzato è così felice del loro rapporto e così sicuro di volerla sposare. Anzi, forse anche lui sta tentando il tutto per tutto per farsi mollare! Incastrati in un vortice di pessima comunicazione, suocere moleste e ripicche, Naomi e Nicholas si troveranno vicini come non accadeva da tempo. E se tanto hanno maledetto il giorno in cui si sono incontrati, tanto potrebbero ringraziare quello in cui sono stati costretti a riavvicinarsi. Perché, nel momento in cui smettono di nascondere le loro reali emozioni e il loro carattere, rischiano di scoprire che la persona che hanno a fianco è la migliore che abbiano mai incontrato.

Molto carino e divertente!

Non sarà un cinque stelle pieno, ma mi sono comunque divertita a leggerlo!

Non è il classico romance, anzi, è proprio il contrario, se siamo abituate a leggere di amori che sbocciano e crescono, in questo specifico caso l’amore è appassito e entrambi i protagonisti stanno cercando un modo per farsi lasciare e salvare faccia e portafoglio.

Fino alla metà del libro ero estremamente indecisa su chi odiassi di più, se Naomi, la classica bambola svampita o Nicholas, cocco di mamma e impaurito a dire no alla propria genitrice.

Vi giuro che avrei picchiato entrambi forte forte e li avrei lasciati lì ad agonizzare in modo che avessero il tempo di schiarirsi le idee e riprendere il cammino.

Continuando la lettura lo scenario però cambia, l’autrice piano piano ci fa scoprire chi sono veramente Naomi e Nicholas, il loro vero carattere e la loro complicità, quella che non dovrebbe mai mancare e che dovrebbe tenere le coppie unite.

Dopo mesi passati a pianificare come farsi lasciare, a un passo dal matrimonio, finalmente si scoprono, si conoscono di nuovo, vengono fuori i veri caratteri e i veri punti di forza e l’amore torna a sbocciare più forte di prima.

Ho apprezzato la scrittura frizzante e leggera dell’autrice, ho apprezzato questo romance al contrario e se non fosse stato per la caratterizzazione dei personaggi nella prima parte del libro avrei dato un cinque a tutti gli effetti!

Lo consiglio? Sì, perché comunque è qualcosa di nuovo e non è banale!

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