Recensione “L’ultima primavera di Kore” di Aina Sensi

trama

 

Brunilde è la nuova giovane regina delle Amazzoni, il popolo di temibili guerriere che abita nella Scizia. Nihiri appartiene a un popolo sottomesso, quello dei Gargarensi, e sa stare al suo posto, nel rispetto della volontà delle semidee. Ma da quando viene scelto da Brunilde per portare a termine il suo rito di iniziazione, l’unico posto in cui accetta di stare è accanto a lei. Schiacciati tra due società monogenere, fra le quali sono ammessi solo incontri sessuali occasionali, Nihiri e Brunilde tentano di portare avanti quella che è la cosa più vicina a una relazione stabile. Due mesi l’anno è l’unico tempo che possono concedersi, a meno di stravolgere del tutto il loro mondo…

recensione

In questo racconto breve, un erotico molto soft della lunghezza di 67 pagine, Aina Sensi trascina il lettore sin da subito nel mondo da lei descritto: quello delle Amazzoni e dei territori da loro controllati. La sua scrittura suggestiva ed evocativa ti permette di annusare gli stessi odori, vedere le stesse cose, provare le stesse emozioni e fare gli stessi ragionamenti dei personaggi di quell’epoca. Arrivi a trovare del tutto realistici e coerenti i rituali vissuti durante le primavere di Kore: pochi giorni all’anno nei quali uomini e Amazzoni si incontrano.
Brunilde, durante il primo approccio con Nihiri, pensa: “Gli ho portato della frutta per avvicinarlo. È solo un tentativo, a dire il vero. Non saprei dire se gli uomini siano più o meno intelligenti di un cavallo”, mentre Nihiri più avanti afferma: “Potremmo essere naufraghi e lei sarebbe la mia zattera. Lei. Solo questo corpo è ciò che serve ora. Il mio mondo finisce qui, nello spazio che lei occupa.”
La vita di entrambi è scandita da rigide regole e rituali, sono ben lontani dal poter decidere di prendere in mano le redini delle loro esistenze, eppure ci provano, nei limiti imposti dal loro stile di vita e malgrado le terribili conseguenze che derivano dallo sfuggire ad esse.
Ho letto questo racconto in pochissimo tempo, ma avrei voluto di più… tanto di più. Spero che questo sia l’incipit di un romanzo vero e proprio, perché decisamente merita un seguito… e voglio sapere come proseguono le vite dei protagonisti, in questo momento sono lacerata dal dubbio!

Sensualità:

cuori3

Recensione:

pandora

Editing:

mandy

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