Proteggere Astrid, proteggerla da tutto, perfino da se stesso. Il principe Markus Kristoffer Larss ha abbandonato per cinque lunghi anni la sua casa e il suo regno a Snostad (Norvegia), ma nessuno conosce il vero motivo della sua fuga. Lui ha delle responsabilità, dei doveri e soprattutto un’oscurità pericolosa con cui fare i conti. Astrid lo ha dimenticato, o almeno è quello che sembra a tutti, visto che non è più la ragazzina che correva dietro ad un principe irritante e sta addirittura per sposarsi. La sua vita è andata avanti, ma il suo cuore… Beh, se il fidanzamento improvviso di Astrid costringerà l’erede al trono a tornare a palazzo, il cuore di quella ragazzina comincerà a fare di nuovo i capricci davanti all’unico uomo che abbia mai davvero amato. Non è proprio vero che il tempo cancella le cose, a volte il tuo cuore lo sa, sa che l’unico modo di amare qualcosa è rendersi conto che ogni cosa può essere persa. Tra battibecchi infuocati, baci rubati e ricordi che bruciano ancora la pelle, Markus e Astrid riusciranno a deporre le armi o finiranno la guerra che hanno cominciato da ragazzini? Forse, a volte, basta capire che l’unica cosa di cui hai davvero bisogno, non è trovare te stesso, ma perderti insieme a qualcuno.
In questa serie la situazione sta diventando incandescente, pur essendo nel regno nordico.
Tre principi regnanti o quasi al cospetto della Dea dell’amore e noi umili lettori ci presteremo a giuramenti e a palesi manifestazioni di amore.
Il principe in questione è Markus Kristoffer Lars, ultimo discendente del regno di Snostad, la Cenerentola della situazione è Astrid, figlia dello stalliere.
“Sposerò una principessa per il bene di Snostad e dimenticherò Astrid, lo prometto.”
Quando fosse così semplice comandare al cuore o passare una spugna su quei sentimenti.
Avremo una sorta di fata madrina, la dolcissima e piuttosto impicciona Else e la matrigna della situazione (matrigna per così dire), la regina regnante.
E’ una favola moderna e io amo le favole!! (Ho gli occhi a cuore, sappiatelo!)
Markus ha qualcosa da farsi perdonare e lui stesso sarà incapace di perdonarsi, ha abbandonato il regno e il suo primo amore per ben cinque anni e adesso è pronto a riprendersi tutto… o quasi.
Lo stile dell’autrice è dinamico, diretto, semplice senza giri di parole, senza pagine superflue, apre, svolge e chiude la storia, non lascia niente irrisolto, e in duecento pagine di regala una storia tutta da sognare.
“Ti amo Astrid. Ti amo come Van Gogh ama i girasoli. Come Jeannin ama le peonie…Ti amo come ogni artista ama la sua opera d’arte.”
Solo per questa notte.. ancora una volta… Se due “persone si amano possono tutto.”
Ecco, e noi saremo in prima fila a goderci lo spettacolo!
Lascia un commento