Recensione “Lo spezzacuori” di Felicia Kingsley

 

Autore bestseller ribelle e caotico, Blake Avery fa impazzire chiunque graviti nella sua orbita: dall’agente all’editor, dagli addetti stampa ai grafici. Così, l’editore, che non ne può più di sentire lamentele sul suo conto, obbliga Blake a seguire una serie di sedute di psicoterapia per gestire i problemi di disciplina. Una cosa è certa: Blake non pensa di avere alcun tipo di problema e non ha nessuna voglia di farsi esaminare da uno “strizzacervelli”. Ma il dottor Zuckerman la sa lunga e, seduta dopo seduta, senza rendersene conto, Blake si mette a nudo e racconta di sé e delle sue relazioni passate: dal primo bacio alla prima cotta estiva, dalle (dis)avventure con le donne all’incontro con Summer che, lui ancora non lo sa, gli cambierà la vita. Quanti cuori infranti si sarà lasciato alle spalle prima del vero amore?

 

 

Felicia è ritornata e con Blake, il nostro amato scrittore.

Un prequel da gustare e che ci farà capire come siamo arrivati a Summer.

Abbiamo una versione inedita del protagonista: irriverente, egocentrico e sensuale in “Due cuori in affitto” e “Innamorati pazzi”, umano, fragile e ironico in questo.

Se nei romanzi che lo vedono in coppia abbiamo fantasticato, e non poco, sul bel tenebroso che “subisce” le battute di Summer, in questo capitoleremo senza speranza… Ebbene sì, ci innamoreremo ancora di più di questa versione fuori dagli schemi.

Felicia ha fatto un bel centro puntando su Blake, è la sua carta vincente e farlo conoscere ai lettori senza peli sulla lingua è stata una mossa da scacco matto.

Blake racconterà la sua vita in varie sedute dallo psicologo e noi staremo zitte e mute ad ascoltare la sua vita, dal suo primo bacio, la sua prima volta, la ragazza facile, il rapporto con il fratello e la famiglia, fino all’arrivo di Summer.

Il dottor Zucky lo vedrà cambiare e noi saremo gli spettatori di questo cambiamento, la sua ironia pungente sarà sempre a portata di mano, il sarcasmo à gogo.

Felicia dà voce ad un personaggio tanto amato, mettendolo a nudo agli occhi di noi lettori e, seppur fragile a volte, esce sempre vincitore dalle varie situazioni; un superpotere concesso solo a lui e al suo scherno.

Voglio un Blake nella mia vita!

 

 

 

Anna

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