Recensione “L’ironia del destino” di Mathias P. Sagan

 

 

 

 

trama

Jesse Delgrange è uno studente in legge e convive con la sua migliore amica, Emma. È in cerca di un nuovo lavoro e sembra abbia trovato quello ideale, quando diventa baby-sitter per una coppia di parrucchieri, Alan e Justin. Quando incontra il nuovo vicino di casa dei due uomini, fa di tutto per combattere la sua attrazione perché, da quando è stato licenziato dal suo precedente impiego per essere andato a letto con il suo datore di lavoro etero, ha giurato di non cadere mai più in quella trappola. 

Elliott Vital è appena tornato dagli Stati Uniti dove ha lasciato la sua ex-moglie con il suo ex-migliore amico che si sono messi insieme, a loro dire, per colpa di un grande amore. Affranto, ha perso ogni certezza. Non solo, poiché non sa più nemmeno chi è. Etero o gay, le domande che si pone in ogni momento della giornata sono molto inquietanti. Ma avrà il coraggio di realizzare i suoi desideri e dichiarare il suo amore per il giovane della porta accanto? L’ironia di due destini che non avrebbero mai dovuto incrociarsi…

 

recensione

È il seguito di L’ironia della sorte, e devo dire che Sagan mi ha conquistata anche questa volta.

Ritroviamo qui Alan e Justin felici, ma la storia che ci viene raccontata è quella di Jesse e Elliot. Jesse è il baby-sitter del figlio di Alan e Justin, è uno studente in legge e vive insieme alla sua migliore amica, Emma. È proprio grazie al suo lavoro che incontra Elliot. Quest’ultimo ha appena affittato l’appartamento accanto a quello di Alan, di proprietà di Justin.

Elliot ha bisogno di un nuovo inizio. Etero e divorziato da una moglie che lo ha tradito con il suo migliore amico, ha perso tutte le sue certezze. Perde anche quella di essere etero quando si rende conto che Jesse gli provoca sensazioni che non ha provato mai, con nessuna donna.

Mentre Jesse si convince che, essendo Elliot etero, non ci sono speranze che possa nascere qualcosa tra loro, Elliot inizia il cammino dell’accettazione e della scoperta della sua omosessualità. Lo fa anche grazie all’aiuto di un anonimo che ha incontrato su internet in un gruppo di supporto.

Non vi dico di più per non rovinarvi la lettura di questa storia che sicuramente è meno intensa rispetto al primo capitolo della serie ma comunque molto bella. Sagan ha un modo davvero introspettivo di scrivere e devo dire che mi piace molto.

Ne consiglio la lettura, sia perché è una bella storia d’amore, narrata in maniera molto dolce, ma anche per il suo lato introspettivo, descritto in modo mai pensante o noioso.

 

Sensualità: cuori4

Recensione: Firmabriciola

Editing: mandy

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