Recensione “L’infinito tra me e te” di Mariana Zapata

 

Vanessa Mazur sa che sta facendo la cosa giusta. Non ha alcuna intenzione di sentirsi in colpa per aver mollato il lavoro di assistente tuttofare di Aiden Graves: è sempre stato un impiego temporaneo. Lei ha altri piani per il futuro, ha delle ambizioni, e di certo non comprendono il ruolo di fatina personale di una star del football. E allora perché quando Aiden si presenta alla sua porta, pregandola di ripensarci, Vanessa esita? Per due anni, l’uomo che la stampa chiama “il Muro di Winnipeg” è stato il suo incubo: neanche un buongiorno al mattino, o un sorriso il giorno del suo compleanno. Era talmente concentrato sullo sport che sembrava non accorgersi nemmeno di chi o cosa lo circondasse. Cos’è cambiato, allora? Quello che Aiden chiede, per Vanessa è semplicemente incomprensibile. Dopo il modo in cui è stata trattata, lei desidera solo dedicarsi alla sua vera passione, il design, e lasciarsi alle spalle l’indifferenza. La perseveranza di Aiden sarà in grado di farle cambiare idea? In questo genere di partite, segnare un punto richiede pazienza, gioco di squadra e una buona dose di determinazione.

 

È un amore a cottura lenta, non si ha la passione che sfocia fin dalle prime pagine, ma un lento conoscersi, praticarsi, rispettarsi…

Insieme riusciranno a costruire delle basi solide e il loro rapporto sarà così forte da far invidia alla coppia dell’anno.

Vanessa e Aiden sono abituati a vivere di sacrifici, a non aver regalato niente da nessuno, ogni conquista è conseguenza dei loro sacrifici.

È un libro dove il sesso è defilato ma che trabocca di un amore immenso e maturo, non si ha la solita storiella de young-adult, la solita passione, ma un amore così grande da rimanere inerti.

Un matrimonio combinato per favorire entrambi, ma che si trasformerà in un amore puro, lentamente, con la giusta dose di maturità.

Il pov è interamente femminile e fantasticare sui pensieri di Aiden mi ha corroso le rotelle, volevo sapere ogni suo pensiero, amarlo nella sua interezza, nella sua integrità.

Un romanzo abbastanza corposo, alcuni passaggi potevano essere evitati leggendo, ma alla fine scoprirete che ogni piccolo dettaglio è servito per arrivare con la giusta consapevolezza all’epilogo.

 

 

firma Claudia

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