Recensione “L’imprevisto (The Campus Vol. 4)” di Elle Kennedy

 

 

 

Sabrina sta per laurearsi e il suo futuro è già minuziosamente pianificato: dopo il college, studierà per diventare avvocato e poi cercherà lavoro in un prestigioso studio legale. Nella vita che la aspetta non c’è posto per il suo passato ingombrante, di cui intende liberarsi fuggendo via subito dopo la consegna del diploma. Ma una notte di passione incandescente e di inaspettata tenerezza con John Tucker, un affascinante giocatore di hockey, sconvolge i suoi piani per sempre. Il risultato del loro incontro potrebbe avere nove mesi d’attesa e una vita di conseguenze. Per fortuna, John crede fermamente nell’amore a prima vista e non è disposto a farsi mettere in panchina, anche perché Sabrina è bellissima, intelligente e ha un fascino magnetico. Ma, con il caratterino che si ritrova, è troppo testarda per accettare il suo aiuto. Se John vuole una vita con la donna dei suoi sogni, dovrà convincerla che alcuni gol possono essere realizzati soltanto con il giusto assist.

Quarto e ultimo libro della serie Off-campus; devo ammettere che alla fine di una serie ci si ritrova ad essere tristi nel dover salutare i personaggi che ti hanno fatto compagnia per mesi, a volte anche per anni.

Siamo alle prese con l’ultima storia, quella di Sabrina e di Tucker, John Tucker.

Lei punta alla laurea, nessuna interferenza tra lei e il suo obiettivo: fanatica pianificatrice, organizzata al secondo, tutto deve scorrere liscio come l’olio, studio e lavoro, casa e amici… tutto questo fino a quando una notte di passione con il giocatore di hockey Tucker mette a repentaglio la sua stabilità e i suoi piani.

Solo una notte, questo è il suo mantra ma con John così insistente resistere è un atto eroico.

L’amore è l’unica parola tabù in quel rapporto, solo divertimento, senza che il cuore sia coinvolto… ma l’imprevisto è dietro l’angolo e dopo che accade niente li potrà più separare… niente e nessuno tranne loro stessi.

“Anche se non mi avessi detto di amarmi mi sarei accontentato delle briciole pur di stare con te il più a lungo possibile. E non mi importa se tutto questo mi fa sembrare patetico… Sei la cosa migliore che sia mai capitata a me.”

Un tira e molla perenne, un “Ti amo” mai detto, sentimenti taciuti per non creare scompiglio eppure il caos si è già scatenato.

Un bel libro, dolcissimo il protagonista, un passato ingombrante da entrambe le parti, una storia così tenera come il sorriso di un neonato.

Anna

Loading

La nostra votazione

Pubblicato

in

da

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *