Recensione “L’erborista di corte” di Lisa Laffi

Napoli, 1414. Costanza Calenda, figlia di un famoso medico di Salerno, ha sempre sognato di seguire le orme del padre ed esercitare l’arte medica. Tuttavia, sa perfettamente che il suo destino è quello di sposarsi, in un mondo che vuole le donne soltanto mogli e madri. Anche il padre, Salvatore, è di questo avviso, ma quando si reca alla corte di Napoli per curare il re in punto di morte, le consente di assisterlo. Per Costanza è l’occasione per mostrare a lui e alla futura regina, Giovanna II, i rimedi e le cure apprese di nascosto nella bottega di uno speziale. Giovanna ne rimane talmente colpita, che insiste perché la ragazza studi per diventare il suo medico personale. Ma poiché alle donne non è permesso frequentare l’università, Costanza dovrà proseguire gli studi in un convento a Bologna, lontana da casa e soprattutto dal giovane Baldassarre Santomango, l’affascinante nobile salernitano che le ha colpito il cuore… Terminati gli studi, Costanza torna a Napoli per restare accanto alla sovrana; ne diventa l’amica e la confidente, scoprendo che Giovanna è circondata di nemici che tramano contro di lei. Nel frattempo Costanza ritrova Baldassarre e si accorge di amarlo più che mai. Forte del suo sostegno, la giovane fa di tutto per difendere la regina dagli intrighi di corte, e lei in cambio le permette di accedere all’Università di Napoli: potrà discutere la tesi in medicina, e diventare la prima donna laureata al mondo…

 

 

Com’è bello imparare un po’ di storia leggendo un romanzo! Anche se le vicende vengono romanzate e ci sono licenze poetiche, è una rivincita verso i noiosi testi scolastici. L’autrice è un’insegnante, quindi ha ben presente l’argomento, e ci ha narrato la storia della medichessa Costanza Calenda, la prima donna ad aver conseguito una laurea in medicina nel lontano 1400!

Intrighi a palazzo della regina Giovanna II, altra sovrana sminuita e sottovalutata solo per il suo genere, si intersecano con l’ambizione della giovane Costanza, figlia del grande medico Salvatore Calenza e di Baldassarre Santomango.

Un bellissimo spaccato storico che entusiasmerà gli amanti del genere storico/romance, senza eccessivi picchi glicemici, ma con il focus sulla condizione della donna del XV secolo, dello strapotere della corte, delle alleanze dettate da matrimoni di convenienza, delle prese di coscienza dei personaggi che non vogliono sottomettersi alle regole che prediligono gli interessi ai sentimenti, e delle tragedie che possono scaturirne quando vi si soccombe. totalmente promosso e consigliato!

firma Anna

firma Claudia

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