RECENSIONE “LEFT. IL BACIO CHE ASPETTAVO. Liar Liar series V.2” di Tania Paxia

 

 

 

 

 

Dopo la sconvolgente rivelazione su suo padre, Frankie scappa via alla fine del concerto del gruppo di Jayden. Lui non riesce a fermarla, né a rintracciarla. Frankie è come sparita nel nulla. Con il passare dei giorni la sua assenza per Jayden diventa quasi un’ossessione che lo insegue anche di notte, nei sogni. Immergersi nel lavoro sembra l’unica soluzione per non pensare a lei, ma Frankie continua a essere al centro dei suoi pensieri e in una sola notte Jayden riesce a scrivere il testo e a comporre la melodia di una canzone, un notturno blues, dedicato a Frankie. Per sentirla vicina continua a lasciarle messaggi in segreteria, fino a quando, un giorno, è costretto ad allontanarsi da New York per raggiungere Hartford, la sua città natale…

 

Secondo libro di questa serie ambientata nel mondo della musica.

Sempre bello e interessante ma leggermente sotto tono rispetto al primo volume. Forse perché incentrato esclusivamente sul personaggio di Jayden, rimasto solo dopo che Frankie è letteralmente scappata senza dirgli una parola. Sparita, andata.

Protagonista non è più la coppia ma la musica, unica medicina in grado di salvare Jay dal baratro. Innamorato per la prima volta in vita sua fatica ad accettare l’abbandono ma invece che lasciarsi tentare dalla disperazione si concentra sul lavoro e sull’ispirazione. Si lascia guidare dall’istinto e compone splendide canzoni che gli daranno speranza per immaginare ancora un possibile futuro con la rossa che gli ha fatto girare la testa.

Sempre bella la scrittura di Tania, molto moderna ma mai frivola, anzi concreta e piacevole.

Consigliato!

Sensualità: 

Recensione: 

Editing: 

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