Recensione “Le ragazze dell’isola” di Gill Thompson

 

Ispirato a una storia vera

Anche nella notte più buia, l’amore sarà la loro salvezza

1996. Una donna elegante, seduta in poltrona, è persa nei ricordi: le risate spensierate di sua sorella, gli stivali scuri di un soldato tedesco, la piccola barca rimasta ferma ancorata al porto… Quelle immagini sono come pagine di un diario, impresse nella sua memoria. E l’unica costante, presente in ogni singolo frammento, è la luce del faro.

1940. I nazisti hanno appena preso il controllo dell’isola di Jersey, stravolgendo il destino di due sorelle. Mentre Alice lavora nell’ospedale quasi interamente requisito dai tedeschi, Jenny si unisce agli isolani che intendono ribellarsi agli occupanti.

Due strade che sembrano aver preso direzioni opposte e che le porteranno di fronte a scelte in grado di cambiare per sempre il corso della loro esistenza. Riuscirà anche stavolta la luce del faro a indicare la strada verso la salvezza?

Un’infermiera. Una ribelle. A guidarle, la luce del faro.

 

Non è il primo libro che leggo dell’autrice e ogni volta le sue storie hanno quel certo non so che che ti lasciano a bocca aperta.

Storie vere e di fantasia, di storia e altro, personaggi complessi dal carattere forte, introversi ed estroversi, caparbi e testardi.

Un romanzo emozionante, complice anche il fatto che è la famiglia il fulcro di quelle emozioni che ti arrivano dritte al cuore.

Ho letto, anzi divorato, il libro e devo dire che l’ambientazione storica ha giocato il suo ruolo.

Alice e Jenny, due sorelle, infermiera una, ribelle per indole l’altra.

Un faro guiderà la loro strada e non sempre sarà così facile, soprattutto dopo l’occupazione nazista le loro vite verranno sconvolte, la quotidianità messa a soqquadro, e le loro amate Isole del Canale?

William, Pip, Holz, tutti concorreranno a far sì che il libro riveli quanta più verità possibile.

Un’ambientazione nuova, originale, e devo dire che neanche sapevo dell’esistenza dell’ isola di Jersey; una guerra che ha messo l’intero mondo sotto attacco, e la vita degli isolani sconvolta.

“È strano come la vita abbia chiuso il cerchio. Lo stesso faro che lei ed Alice avevano visitato da bambine, quando erano le sorelle del faro, è stato trasferito a St Helier, dove ora si trova come memoriale di coloro che hanno perso la vita durante la guerra. Guardando la sua solida struttura bianca, Jenny rivede le due bambine che correvano giù per i gradini, piene di eccitazione e curiosità. Così diverse eppure così vicine.”

Un libro dall’ebbrezza malinconica, dalla scrittura incalzante e dal ritmo coinvolgente, uno di quei romanzi che restano indimenticabili.

 

 

Anna

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