Ci sono notti che non puoi dimenticare
Sara Davies ha ventotto anni e vive a New York. Danza da quando era una bambina e sogna di diventare una ballerina professionista. Ma un incidente l’ha costretta a mettere in pausa le sue ambizioni e a smettere di ballare. E così, in attesa di una riabilitazione completa, lavora nella reception di un lussuoso albergo. Quando, pur di non perdere un taxi, accetta di dividerlo con un completo estraneo, non sa ancora che la sua vita sta per cambiare. L’affascinante sconosciuto, infatti, alloggia proprio nell’albergo in cui lavora Sara e la notte che stanno per trascorrere insieme sarà indimenticabile. Ma, una volta tornati alle loro vite, saranno in grado di lasciarsi quella passione travolgente alle spalle?
Un incontro, una notte di passione, un divorzio in corso, l’amante di troppo e l’amore che inspiegabilmente di insinua dove non dovrebbe stare, stanza 1103.
Bella lettura? Si sicuramente a me è piaciuta molto, anche se magari per essere proprio pignoli, il sesso al primo incontro senza neanche conoscere il nome è troppo da romanzo erotico, però la lettura è stata veramente piacevole.
I protagonisti crescono molto come coppia, e il rapporto da una notte e via si trasforma gradualmente in un rapporto di coppia, lasciando sempre a padroneggiare la parte erotica.
“Questa ragazza mi è entrata nell’anima. La vedo. La sento. Non posso più stare senza tutto questo. Senza di lei.”
Se a tratti sembrerebbe volgare negli approcci, si trasformerà molto reale e “romantico”.
La ragazza che vuole sfondare a Brodway, l’imprenditore sexy e il cuore che nel frattempo inizia a palpitare per un non nulla.
“Non ti ho scelta, non ti stavo neanche cercando, ma eccoti qui, gattina.”
A me ha emozionato, pecca un pò nel passato dei protagonisti, si accenna ma non si indaga a fondo, certo non c’è molto da scoprire sul pssato, non molto scheletri nell’armadio, però è sempre piacevole conoscere i protagonisti.
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