L’amore non corrisposto fa male come l’inferno
Levi Brown ama Noah White da quando era un adolescente, ma Noah non è alla ricerca diuna relazione.
Ogni volta che Levi lo vede, il suo cuore soffre per quello che non può avere. Perché, buon Dio, vuole Noah nella sua vita e nel suo letto.
Soprattutto nel suo letto. L’unico motivo per cui Levi è ancora vergine è perché sta aspettando Noah. Solo che Noah non lo vuole. Forse è ora che Levi accetti finalmente la situazione e vada avanti.
Qualcosa si muove per la prima volta
Noah White non trova le persone poco attraenti, semplicemente non vuole finire a letto con nessuna di loro. Lui e Levi sono stati come fratelli per la maggior parte della loro vita, e quando notizie scioccanti sconvolgono il mondo di Levi, Noah è lì per lui. Quando la loro relazione si intensifica, Noah è euforico ed eccitato… e confuso. È abbastanza appropriato che la prima persona che si ritrova a desiderare sia il suo migliore amico, ma non se Levi non lo vuole in quel modo.
Quanto ci vorrà prima che Levi e Noah vedano cosa c’è proprio sotto il loro naso?
Forse è il momento di un intervento…
Hi readers Sale e Pepe,
Oggi vi parlo del libro “l’amore di Levi” di K.C. Wells, settimo volume della serie Maine Man.
Essendo ormai giunt* al settimo volume, la famiglia dei ragazzi del Maine si è raddoppiata.
Ognuno degli amici originali ha trovato la propria metà, tranne Noah e Levi.
Per loro due la situazione, come abbiamo potuto notare nei precedenti volumi, è un po’ più…da chiarire.
Cosa voglio dire?
Beh, l’affetto particolare che i due provano l’uno per l’altro è già stato svelato in precedenza da alcune conversazioni che hanno avuto con i loro amici, quello però che non è chiaro è come questo affetto possa trasformarsi in altro, vista la situazione di Levi e la dichiarazione di Noah di essere asessuale.
Devo ammettere che la storia che ho letto non è diversa da quella che mi aspettavo, ma purtroppo non ha atteso le mie aspettative, perchè, anche se in generale avevo già un idea di cosa sarebbe accaduto, lo sviluppo non è stato soddisfacente.
L’amicizia tra Levi e Noah si trasforma, o meglio, con una nuova consapevolezza, svela la sua vera forma, quella dell’amore, ma lo fa in maniera poco “focalizzata”.
Intendo che la loro relazione non è al centro delle pagine ma la fanno da padroni soprattutto la vita di Levi e la storia di Nonna.
Per questo mi è sembrata una storia molto in secondo piano, pallida, con un focus più sui singoli che non sulla coppia, singoli che però non sono, per me, così interessanti da mantenere la mia attenzione, motivo per cui ogni tanto mi perdevo.
Mi sembrava anche che la narrazione in alcuni momenti diventasse lenta e arenata su pensieri, fatti e scene poco coinvolgenti.
Ho fatto tantissima fatica ad appassionarmi e a tifare per Levi e Noah perché non mi sembravano neanche così presi e intensi come i loro amici, che, anche se compaiono poco, sono stati portatori di alcuni guizzi nella lettura.
Insomma, non voglio essere cattiva, ma li preferivo come amici e ho trovato forzato accoppiarli.
Non saprei neanche cosa dirvi di più perchè la storia è praticamente già scritta e prevedibile leggendo la trama e conoscendo i precedenti volumi e i pochi attimi di tensione sono per lo più relativi al contorno e non a loro.
Peccato, non so se sia stata solo una mia impressione, ma ho preferito nettamente gli altri volumi e in generale altre storie della Wells, tipo Str8_B8 uscito a maggio e di cui trovate la mia recensione in blog.
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