Recensione “La vita (non così) superficiale di Mia” di Mathias P. Sagan

trama

Ciao a tutti!

Sono Mia e ho una vita perfetta. Sì, dico sul serio. Ho 27 anni, vivo con il mio gatto, ho un lavoro da sogno, un amante perfetto, un bellissimo appartamento e, tutto, ma proprio tutto quello che ho desiderato durante la mia infanzia si è avverato! Sì, è proprio così, ve lo assicuro.

C’è da dire però che il mio gatto è un mostro che preferisce fiondarsi dalla finestra della mia micro cucina, dell’altrettanto micro appartamento, e il mio lavoro da sogno non è altro che un semplice lavoro di segretaria. Il mio innamorato? Dite piuttosto il mio migliore amico, che è gay e ha il coraggio di fare sesso con tutto ciò che si muove. Sapeste quanto mi fa ingelosire la cosa. E non sto qui a parlarvi della mia famiglia, che non sopporta il fatto che io sia ancora nubile, anche se i miei ovuli sono perfettamente fecondabili…

recensione

Sinceramente mi sono divertito parecchio a leggere questo libro. Il fatto di essere un maschio che entra nella testa di una donna ha reso tutto molto strano e complesso per certi versi, ma ha aumentato di molto le sensazioni che si volevano far provare. Ammetto di essermi trovato più volte spaesato, mi sentivo una trottola e, anche se Mia dice di avere un ‘’neurone solitario’’, di sicuro quel neurone è più attivo del mio.

Comunque come dicevo mi sono divertito, e l’ho apprezzato molto. Il primo punto a favore è il titolo. Non smetterò mai di ripeterlo ma amo quando il titolo rispecchia a pieno l’opera.

Qui è così, la vita di Mia può sembrare superficiale, a tratti frivola. Ma non bisogna fermarsi alla prima impressione con lei. Mia è una donna con molti segreti e lati nascosti, alcuni oscuri altri teneramente dolci.

Mia è straordinariamente affascinante nel suo essere donna. Forte e sicura, indipendente, energica, ha le proprie passione, le debolezze di ogni essere umano, ha molto in vista e molto nascosto dentro di sé.

Lei riesce a parlare di sé con i lettori meglio di quanto faccia con il suo migliore amico, siamo partecipi dei suoi segreti e delle sue emozioni. Addentrandoci sempre di più nel suo animo.

Nel leggerlo non ho faticato a pensare di essere nella testa di Mia, spettatore silente di una vita davvero affascinante e divertente.

Questo nella prima parte. Perché, come detto, anche se sembra superficiale non lo è. Quindi ci si addentra piano piano nell’animo di questa grande donna (ammetto che ho già un debole per lei).

In conclusione, consiglio questo libro a tutti. Uomini e donne. Fidatevi.

Io aspetto di leggere ancora di lei.

 P.S.

Non ho beccato tutti i riferimenti, molti non li conoscevo. Ma il titolo del film con Justin Timberlake credo sia “In time”, non so se ha altri titoli ed è sbagliato per questo. Comunque sarebbe un peccato che ci fossero piccoli nei come questi in una così bella opera (perdonate la pignoleria)

Sensualità: cuori3

Recensione: jager

Editing: mandy

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