Recensione “La villa della lavanda” di Fiona McIntosh

 

Luc Bonet è cresciuto in Provenza, in una ricca famiglia ebraica che coltiva la lavanda da generazioni e che gli ha trasmesso l’amore per una tradizione antica. Ma quando esplode la seconda guerra mondiale, con il suo carico di violenza e distruzione, e la Milizia francese deporta tutta la sua famiglia, Luc non può fare altro che unirsi alla Resistenza, abbandonando i suoi amati campi. Lisette Forestier ha una missione da portare a termine: farsi strada nel cuore di un alto ufficiale tedesco per minare dall’interno le fondamenta del Reich. Quello che Luc e Lisette non avevano previsto era di incontrarsi. Quando si conoscono, nel pieno dell’occupazione parigina, le spie popolano tanto le fila tedesche quanto quelle francesi, e fidarsi della persona sbagliata equivale a morte certa. Luc e Lisette possono contare solo l’uno sull’altra. Ma quando le emozioni che li legano minacciano di tradirli, il loro amore potrebbe rivelarsi il rischio più grande di tutti.

 

 

Un libro dal sapore dolce-amaro, un quadro retrò da colori sfavillanti in cornice cupa come la notte.

L’amore che sboccia in maniera del tutto inaspettato, che prende il sopravvento, che ti travolge, eppure sentito, captato ma incapace di essere vissuto.

La guerra sullo sfondo sarà il grosso contributo all’incontro dei due protagonisti, tempo di guerra, di spie, di resistenza, Luc e Lisette, si incontreranno e lo strano gioco del destino li farà allontanare e rincontrare più volte durante quegli anni, sfiorarsi e non amarsi, amarsi e mai toccarsi.

Che strano scherzo.

Il libro è stato scritto in terza persona, ma non toglie il gusto della lettura, anzi lo rende unico, diverso, con quell’alone di mistero che fa sì che noi lettori scopriamo le emozioni tra le righe.

Uno di quei libri che ti entrano dentro e ti cullano il cuore, tra le braccia di quei sentimenti sconosciuti e impetuosi che sussurrano la nostra dolce ninna-nanna.

Luc è l’eroe per antomasia, Lisette è l’eroina per caso… sarà così crudele il destino da dividerli per sempre?

 

 

firma Claudia

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