Recensione “La tua casa è il mio cuore” di Ginevra Borghi Thorne

 

 

 

Fiorenza Turner è una ballerina, molto talentuosa, costretta ad abbandonare presto il suo sogno. Per mantenersi accetta il lavoro di assistente di volo che la porta in giro per il mondo, in una vita sconclusionata. Durante uno dei suoi viaggi, in un hotel di New Delhi incontra Leo, ex modello di un’importante casa di moda. Tra loro scoppia un’attrazione a cui entrambi non possono resistere. Leo vuole conquistarla a tutti i costi, forse perché non è abituato a donne come lei. Fiorenza, però, non si fa incantare dalla sua vita agiata e dai regali costosi, e vive quest’attrazione con molti dubbi. Nello sfondo, c’è sempre il fantasma dell’ex marito, Matteo, un reporter di guerra che sfida continuamente la morte.

È stata una bella lettura, molto veloce, appassionante, scritta in modo semplice e diretto, letto in poche ore perché la storia narrata dalla protagonista Fiorenza, mi ha completamente catturata nei suoi innumerevoli viaggi intorno al mondo, la sua vita amorosa e lavorativa, essendo una hostess di linea aerea, viene scadenzata durante il racconto con data di viaggio e luogo della tratta, e questa cosa mi è piaciuta molto. Vive avventure con superficiale voglia, ma soltanto per nascondere e coprire il suo dolore. Dove a lasciato il suo cuore e la sua casa, Fiorenza???
Non mi piace molto, fare spoiler, ma se devo dirvi qualcosa per farvi incuriosire e prendere questo romanzo, dovete affidare al mio giudizio, non ve ne pentirete.

È la prima volta che leggo di codesta bravissima autrice, e credo che sia il suo primo romanzo, perché non ho nessuna notizia, di altro di suo.
Aspetto con, non tanto pazienza, il suo prossimo lavoro.
Consiglio la lettura a chi ama il genere rosa.

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