Recensione “La regola di Gabriel” di Sloane Kennedy

 

 

 

Dopo quasi dieci anni di lavoro come escort professionista, Gabriel Maddox è diventato un esperto nel dare alle donne il piacere proibito che desiderano. Non è necessario che sappiano che qualcosa dentro di lui muore un po’ ogni volta che lo fa o che il suo bisogno disperato di denaro è l’unica ragione per cui non può smettere.

Devono solo sapere che, per avere quello che vogliono, devono giocare secondo le sue regole.
Riley Sinclair sta ricominciando da capo.

Ha lasciato il Texas, arido e polveroso, nonché i suoi genitori tradizionalisti e fanatici religiosi, e il suo fidanzato traditore e meschino, per rifarsi una vita a Seattle.

Tuttavia, le è bastata un’occhiata al suo nuovo e meraviglioso vicino, Gabe, per far riaffiorare in lei tutte le insicurezze dalle quali sta cercando di scappare.
Gabe può offrirle solamente piacere, ma quando Riley scoprirà che l’aspetto perfetto dell’uomo nasconde qualcosa di terribilmente spezzato al suo interno, sarà pronta a rischiare i suoi sentimenti per donargli quello di cui lui ha bisogno?

 

Devo ammettere che è una storia molto carina, ma non tanto originale, in quanto riprende molto, in alcuni tratti, la trama di cinquanta sfumature di grigio.

Se da un lato non mi ha colpito molto la trama, dall’altro lato mi hanno colpito i personaggi, Riley e Gab.

Due storie, due vite parallele, che mi hanno colpito e anche un po’ emozionato in alcuni momenti.

Entrambi con un passato difficile da superare ed accettare, ma grazie alla loro forte personalità e determinazione sono riusciti a ricominciare una nuova vita.

Tra i due nasce un amore esplosivo, focoso, dove la passione non manca e ovviamente ti travolge completamente.

La scrittura è potente, concisa, dove le emozioni trasmesse ti arrivano dritte al cuore.

L’intensità delle parole che fuoriescono dalle pagine è un’altra peculiarità di questo primo volume di “Escort” che mi è piaciuta.

Sono curiosa di leggere il prossimo volume, scoprendo magari nuovi lati, nuove storie dietro agli ai personaggi secondari, comunque non meno importanti.

zara

ELEONORA

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