Recensione “ La palizzata” di Rosalind Abel

 

 

 

 

 

 

L’imprenditore Joel Rhodes, uomo sicuro di sé, vede nella piccola cittadina californiana di Lavender Shores solo un’opportunità di lavoro, nonché l’ultimo passo per raggiungere la posizione per cui ha faticato tutta la vita. Basterebbe soggiornare lì una sola notte per chiudere l’affare, e passare del tempo con uno degli uomini locali, per quanto bello sia, significa solo qualche ora di svago in più.
Andrew Kelly è più che felice della sua vita nella città natale, tanto che l’unica cosa che gli manca è una persona con cui condividere questa gioia. Andare a letto con un turista non doveva essere la risposta ai suoi desideri, ma una semplice distrazione. In fondo, potrà tornare a cercare l’uomo giusto per sé l’indomani.
Sia Andrew che Joel vedono le loro vite cambiare radicalmente, quando il piacere di poche ore arriva a durare un paio di giorni. Non che sia un grosso problema; dopotutto, non ci si può innamorare nel giro di così poco tempo. Non è così che funziona. Tuttavia, se i destini si incontrano, pochi giorni possono essere più che sufficienti per trovare l’anima gemella. Anche così, però, quando i segreti vengono a galla, il destino potrebbe spezzare ben più di due cuori soltanto.

Ho adorato tutto di questo romanzo: la delicatezza, l’intensità, la tenerezza, la sua magia!

Ancora prima di cominciare a leggere, sono stata letteralmente conquistata da un dettaglio talmente poetico da regalare al libro note di profumata dolcezza: la numerazione dei capitoli, infatti, è caratterizzata dall’intreccio di un fiore di lavanda, talmente vivo nei suoi colori e nella sua semplice bellezza da sentirne quasi il profumo, un profumo evocativo che si respira in ogni pagina e che si ritrova significativamente dall’inizio  alla fine di questa meravigliosa  storia.

Lavender Shores: è in questa piccola cittadina californiana, in cui tutti si conoscono e vivono in armonia fra loro, che facciamo la conoscenza dei protagonisti.

Andrew Kelly è orgoglioso di vivere lì e per nulla al mondo se ne andrebbe. Lui, attaccato alla  vita e alle tradizioni, spera da sempre di trovare un uomo d’amare e dal quale essere amato, con cui formare una famiglia, vivere felici e magari trascorrere gli anni a venire nell’amata casa davanti alla palizzata, dove una scogliera ricoperta di lavanda segna il limitare della città.

Joel Rhodes, invece, è all’apparenza più razionale, più pratico e meno sognatore. Il lavoro lo costringe a recarsi da San Francisco a Lavender Shore in cerca di un locale da acquistare e da trasformare in una caffetteria in franchising. La piccola cittadina però ha serie regole in merito alla compravendita di attività commerciali  (regole che scoprirete leggendo) e, una volta apprese, Joel deve trovare un modo per aggirarle.

Il contrattempo lo obbligherà a fermarsi sul posto più di una notte, beneficiando della compagnia di Andrew (incaricato di accompagnarlo in giro per la città alla ricerca di un immobile adatto). Quest’ultimo non sa il vero motivo per cui Joel vuole comprare, e Joel non ha nessuna intenzione di dirglielo per paura di perderlo. La magia di Lavender Shore, inoltre, gli si insinuerà nel cuore, invadendogli i sensi, riempiendogli i pensieri e trasportandolo nella vita di Andrew, una vita da cui sarà difficile e doloroso prendere le distanze.

Un racconto che sa di poesia, che insegna a inseguire i propri sogni e a realizzarli indipendentemente da altri; un racconto che parla di coraggio, di amore, di riscatto personale e di crescita.

Una storia d’amore che profuma di casa, di serenità e di pace, e rigorosamente … al profumo di lavanda!

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