Recensione “La mossa della regina” di Kennedy Ryan

 

 

Ci sono decine di foto di me e Ezra Stern. Siamo felici, sorridenti… persino in vasca da bagno. Niente di cui pensare male: avevamo sei mesi. Anni dopo, il nostro primo bacio è stato il più goffo, umidiccio e impacciato di sempre: i trenta secondi più spettacolari di tutta la mia adolescenza.

Ma poi tutto è cambiato. Le nostre famiglie, molto unite fino a quel momento, hanno preso strade diverse. Ed è così che, vent’anni dopo, il ragazzo timido che ricordavo, il mio migliore amico d’infanzia, si è trasformato in un uomo molto diverso, dal pericoloso fascino magnetico. Elegante, feroce, intelligente… e sbagliato. L’Ezra che ho sempre considerato mio evidentemente non c’è più. Perché tra noi si sono frapposte decine di segreti, bugie, promesse infrante. Prima di arrendermi e dimenticarlo, però, ho un piano per scoprire se, nascosto dietro l’uomo tutto di un pezzo che finge di essere, c’è ancora il mio primo amore.

Kimba e Ezra: il primo amore, il primo bacio e poi la lontananza.

Li ritroveremo a distanza di vent’anni con mille bugie sulle spalle, promesse mai mantenute e il ricordo sbiadito di quell’amicizia adolescenziale.

“Quando ti sei innamorata di lei? – A sei anni. E di nuovo a sette. Otto. Nove e Dieci. Credo di essermi innamorato di lei ogni giorno per i primi tredici anni della mia vita e, appena l’ho rivista, il mio cuore se n’è ricordato.”

Amore puro.

In quei cuori si nascondono ancora le vecchie emozioni o sono solo i ricordi a sopravvivere?

I due protagonisti cresciuti, maturi e diversi, troveranno di nuovo il piacere dello stare insieme, riscopriranno le loro anime, malconce, diverse, scolpite e mature.

Kimba è una donna afroamericana, conosciuta nel volume precedente della presente serie, la sua storia mi ha incuriosito fin da subito.

Kimba e Ezra sono due anime che si sono sempre scelte nel corso della loro vita, cercate, amate, allontanate e ritrovate.

“Siamo fatti di scelte, perdite e trionfi e, sì, anche di qualche casualità. Ezra e io siamo stati creati per questo momento, fatti l’uno per l’altra esattamente come siamo ora. E guardandolo negli occhi, non cambierei nulla.”

Loro sono solo a metà senza l’altro.

Insieme per sempre? Giuro? No, patto.

Apriamo le pagine e iniziamo a sognare il per sempre, qui ed eternamente.

 

firma Anna

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