Luca, trent’anni, dopo aver vinto le olimpiadi invernali decide di ritirarsi dalla sua brillante carriera di pattinatore artistico. Poco dopo, incontra una giovane promessa del pattinaggio, Giulia, con la quale inizierà la sua esperienza di allenatore.
La ragazza però non è un’atleta qualsiasi e Luca se ne renderà conto molto presto.
I due protagonisti si troveranno coinvolti in una relazione molto intensa, un rapporto che farà venire a galla un passato inconfessabile che entrambi pensavano di aver sepolto per sempre.
Ho un debole per le storie intrecciate allo sport, quando poi lo sport è il pattinaggio artistico su ghiaccio allora vado letteralmente in brodo di giuggiole!!!
La storia è quella di Luca Zori e Giulia Bennetta, lui campione plurimedagliato che a 30 anni decide di appendere i pattini al chiodo dopo l’ennesimo oro olimpico, lei giovane promessa con un talento innato, un carattere decisamente irrequieto e un passato che sembra non volerla lasciare libera.
Prima che commentiate dicendo “Sì, ok, classica storia d’amore, so già come va a finire” vi fermo subito! Se da un lato la storia tra loro potrebbe essere prevedibile e scontata, dall’altro c’è in gioco una serie di temi delicati che l’autrice affronta con sensibilità e maestria riuscendo comunque a non appesantire la lettura.
L’aspetto psicologico del libro è il vero valore aggiunto.
La narrazione è fluida e la trama ben svolta; sicuramente, non essendo un romanzo autoconclusivo, il finale lascia col fiato sospeso ma forse, a mio gusto personale, avrei dato più spazio agli avvenimenti degli ultimi capitoli.
Non posso che consigliarvi la lettura di questo libro, un’iniezione di dolcezza e speranza in cui lo sport trasmette ancora senso del dovere, rispetto e forza di volontà.
Sensualità:
Recensione:
Editing:
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