Recensione “La lotta di Wilmer” di Nora Phoenix

Per un momento Jermon ha pensato di aver finalmente trovato i suoi compagni. Il destino sta davvero per portarglieli via?

 

Nell’attimo stesso in cui il drago alfa Jermon pensa di aver trovato i due uomini con cui desidera passare il resto della propria vita, ecco che tutto crolla. Letteralmente.

 

Il senso di colpa per aver causato dei guai al branco Hightower è reale, ma ha problemi più grandi. Wilmer non conserva alcun ricordo, né di lui né di Riordan, e la guarigione è lenta. A questo poi bisogna aggiungere che l’omega ha iniziato a comportarsi in modo strano. È per via dello stress? O sta accadendo qualcos’altro?

 

Poi viene fuori che i Murphy non sono i salvatori che sembravano essere all’inizio, ma nel frattempo Jermon ha cominciato a imparare qualcosa di più sulla propria magia e ora sa cosa fare.

 

Deve combattere per i suoi uomini e per il suo branco.

 

La lotta di Wilmer è il terzo libro della serie Il branco Hightower, la quale deve necessariamente essere letta in ordine. In questo volume prosegue la storia d’amore tra Wilmer, Jermon e Riordan, che si conclude con un lieto fine. La trama generale continuerà n

el prossimo libro.

 


Hi readers Sale e Pepe, 

Eccomi qui a parlarvi del terzo volume della serie “Il Branco Hightower” Di Nora Phoenix. 

 

A differenza di altre serie dell’autrice, questa deve essere letta in ordine perché la storia prosegue da un libro all’altro, in particolare questo volume è strettamente collegato al precedente. 

 

Infatti, avevamo lasciato questa nuova triade formata da  Wilmer (lupo alfa), Jermon (drago alfa) e il loro lupo omega Riordan alle prese con le ferite che la battaglia contro un misterioso gruppo di assalitori ha inferto a Wilmer, tra queste, una forte commozione cerebrale che gli ha provocato un’amnesia. 

 

“«È in difficoltà.» «Con qualcosa in particolare?» «È difficile per lui essere trattato come un estraneo ogni volta che va a trovare Wilmer. Non sa come gestirlo, e non posso biasimarlo.» Rhene mugugnò qualcosa. «Non riesco nemmeno a immaginare come ci si senta. Se solo penso a Erwan in quel letto, che non mi riconosce… Mi si spezzerebbe il cuore.» «Voi due siete molto più avanti nella vostra relazione di quanto lo fossimo noi, però.» «Certo, ma questo non cambia i fatti. Sapete che è il vostro compagno.»”



Ora, la loro triade era nuova, non era riuscita, nel poco tempo da quando si erano conosciuti, a “consolidarsi”, per cui questa battuta d’arresto potrebbe per loro essere la fine, o quanto meno un ostacolo insormontabile.

Potrebbe, ma in realtà non sarà così, anzi, insegnerà ai tre ad affidarsi maggiormente ai loro sentimenti e seguire il cuore più che la testa.

La forza del legame tra compagni sarà  alla base della rinascita dei tre e della relazione che hanno. 

 

“Aveva già vinto, perché quell’amore era qualcosa che nessuno avrebbe mai potuto portargli via, indipendentemente da quanta violenza o magia avesse voluto usare. Quello che avevano lui, Wilmer e Riordan era per sempre. Infrangibile. E sarebbe sopravvissuto a qualunque cosa incombeva su di loro.”

 

Come sempre, però, la serie è corale e quindi anche gli altri protagonisti avranno il loro spazio e ci saranno  anche dei momenti importanti, non solo relativi ai lupi e ai draghi che abbiamo già conosciuto e già accoppiati, ma anche grazie all’arrivo di nuovi protagonisti. 

Questi ultimi, di cui non vi svelerò nulla, saranno secondo me la chiave di volta per l’ennesima svolta epocale di questa serie, anzi, già in parte lo sono stati e per questo sono sicura ne vedremo delle belle. 

La serie rimane un mix di mistero, tensione, magia e sì, anche erotismo, di quello scritto bene, perché come sapete la Phoenix non perde un colpo su quello. 

 

Infine, vi dico che tra queste pagine troverete anche una sorpresa, che non posso raccontarvi, ma che sono sicura piacerà a tant* come è piaciuta a me. 



Tivvy

 

 

firma Claudia

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