Recensione “La custode dello zoo di Berlino” di Anna Stuart

 

 

 

Berlino, 1945. La guerra infuria in tutta Europa e Adelaide e la sua sorellina ancora in fasce rimangono orfane dopo una terribile notte di bombardamenti. L’unica persona rimasta loro al mondo, che le prende sotto la sua protezione, è Katharina Heinroth, la custode del giardino zoologico. Nel disperato tentativo di proteggere gli animali, infatti, Katharina è rimasta a Berlino, ma con l’intensificarsi dei bombardamenti comincia a temere che lo zoo non sia più un posto sicuro dove rifugiarsi. Deve studiare un piano di fuga che le consenta di portare le bambine e i suoi adorati animali fuori da Berlino. Anche il migliore dei piani, però, in guerra può fallire… Berlino, 2019. Bethan Taylor ha un conto aperto con il passato: vuole scoprire la verità sulla vita di sua madre, ma per farlo ha a disposizione solo una lista di nomi che le dicono poco o niente. Un giorno, mentre passeggia tra i viali del giardino zoologico, nota una donna anziana che farfuglia frasi confuse. Sembra incapace di distinguere il presente e il passato e appare intrappolata nei ricordi. Quell’incontro potrebbe rivelarsi la chiave per portare finalmente alla luce un segreto custodito per decenni… Cos’è successo allo zoo di Berlino durante la seconda guerra mondiale?

Una serie di libri che ruotano attorno alla vicende della seconda guerra mondiale, non mi stanco mai di leggere storie vere, inventate o semplicemente ambientate in questo periodo della storia.

Mi affascina seppur mi addolora, storie tristi, senza un lieto fine la maggior parte delle volte, con ricordi difficili da cancellare, agenti segreti, campi di concentramento, fame, guerra, orrori su orrori ma mai mi era capitato di seguire le vicende di uno zoo ai tempi della guerra.

Alla ricerca della verità una lista, dei nomi, un legame indissolubile, la chiave? Una terza bimba di cui si sono persone le tracce anni or sono.

Katharina, Olivia, Hanna, Monica, Anke, insieme per la verità.

Bethan inizia così le ricerche in terra straniera dove niente porta a quel periodo.

Tanti segreti e ricordi, molti dei quali dimenticati, una bimba la terza che manca all’appello e che è legata a lei.

Passeremo dagli anni della guerra nel salvare gli animali dalla bombe ad oggi a cercare di scoprire la verità.

E’ un libro diverso dai soliti, non si vivono in prima persona gli orrori della guerra ma si guardano a debita distanza, siamo immersi nella natura tra animali giganteschi e le bombe che cadono incuranti della vita alla zoo.

Un libro bellissimo.

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