Recensione “LA CACCIATRICE DI FANTASMI. L’apprendista reporter. Vol.3” di Maria Elisa Gualandris

 

Finalmente Benedetta Allegri, l’apprendista reporter, ha ottenuto il tanto sospirato contratto di assunzione. Lavora in una radio e ogni mattina conduce un programma dedicato alla cronaca. Ed è proprio durante una delle sue dirette che riceve uno strano messaggio. Da Michele, un misterioso ascoltatore che chiede di sentire un brano del 1993. Anno nel quale sostiene di essere morto.

Nel frattempo, da Roma, il commissario Stefano Giuliani torna sul lago. Il cuore di Benny batte ancora per il bel poliziotto, che però nasconde un segreto che potrebbe allontanarli per sempre.

Anche con gli amici di una vita, Viola e Francesco, i rapporti si fanno più difficili; e mentre Benedetta vuole solo aiutare, sembra cacciarsi sempre più nei guai. Guai che la portano ancora una volta a indagare su un caso irrisolto del passato, su una leggendaria “balma della strega” e un’estate che da periodo felice si è volta in tragedia e ha irrevocabilmente trasformato tante vite. Benedetta Allegri è pronta di nuovo a rischiare ogni cosa per scoprire la verità su Michele. Perché ormai è a tutti gli effetti una Cacciatrice di fantasmi.

 

Tornano la giornalista Benedetta Allegri e i suoi cold case nel terzo volume della serie. Da amante di gialli e polizieschi ho amato i primi due e, anche questo, l’ho divorato con ingordigia.

Mi piace proprio lo stile dell’autrice e spero di leggere molti altri sui libri.

La storia si apre sulle ceneri del precedente capitolo, con la nostra Benny che ha cambiato lavoro e ora la troviamo a condurre un programma radiofonico; l’ex è andato per lavoro in America, l’amica del cuore a Londra e il mitico Francesco ha grossi problemi legati alla denuncia fatta agli usurai. Ma soprattutto il commissario Giuliani è sparito nel nulla. Insomma la bella giornalista la ritroviamo sola.

I cold case però non mancano mai e questa volta la vengono proprio a cercare. È un messaggio arrivato in radio a far partire tutto: un ragazzo scomparso nei boschi una trentina di anni fa che le scrive affinché lei lo possa ritrovare.

Una storia avvincente, ricca di suspence ma anche intrisa di ironia, con slanci amorosi, problematiche familiari e amicali e quel fondo di grandi sentimenti pronti a scoppiare e sommergerti che fanno sempre bene al cuore.

Lo stile poi, come anticipato, rende fluida e piacevolissima la lettura.

Consigliatissimo!!!

 

 

chiara cipolla

Anna

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