Recensione “Killer queen” di Monique Vane

 

Lei ha ucciso un uomo e io devo difenderla. Ma Freya Wilson sembra tutto fuorché felice che sia proprio io ad assisterla, forse perché la mia fama da squalo senza scrupoli mi precede, non lo so. So solo che guardarla combattere contro il mondo e contro se stessa mi eccita in un modo che non so spiegare. Ha la testa dura e un gancio destro che metterebbe k.o. perfino uno come me, del resto, la boxe sembra essere tutta la sua vita. Una vita che le è stata portata via, perché glielo leggo negli occhi. Una vita a cui sta cercando disperatamente di fare ritorno, ma da cui sembra essere anche terrorizzata. Vorrei poterla aiutare davvero, vorrei abbattere tutte le sue difese, ma prima deve fidarsi di me e questo, ve lo assicuro, sarà più difficile che convincere una giuria di tribunale dell’innocenza di una presunta killer.

 

Ho ucciso un uomo e Lui deve difendermi. Beh, se lo può anche scordare! Non è il tipo giusto, non sa niente di me. Come faccio a fidarmi di uno così? Non abbiamo niente in comune, eppure… qualcosa di inspiegabile mi spinge verso di lui come una maledetta calamita.

 

Non ci sarà niente tra di noi, non può esserci, perché a quanto pare lui è l’unico che può ridarmi la mia libertà e questo ha decisamente un prezzo. Il più alto di tutti.

 

Lei l’assassina, lui l’avvocato.

Opposti? Direi proprio di sì, nell’apparenza, nella mente e nel cuore.

Lei ha ucciso un uomo per legittima difesa, lui la deve difendere e far accettare la sua tesi.

Un libro dove la vittima diventa carnefice, sviluppata in maniera semplice, dove la passione vince su tutto e i ricordi raccontati a tratti rivelano una verità cruenta e scomoda.

Il tema delicato come la violenza è trattato in maniera impeccabile, il potere del media a stravolgere la storia è stato risaltato a dovere e la storia d’amore raccontata incanta i lettori.

Ha un bel mix di elementi, gestiti in maniera non eccelsa ma che rendono tutto ben leggibile e appetibile al lettore.

Passione, amore, violenza e giustizia coronano il sogno dell’autrice riuscendo a presentare un romanzo avvincente con buoni basi, si chiude così la Different Queen Series.

 

 

 

firma Claudia

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