Recensione “Intersect: Edizione italiana (Parallel Vol. 2)” di Elle O’Roark

 

Nick e Quinn stanno mettendo insieme i pezzi della verità riguardo la vita che un tempo hanno condiviso, ma scoprono che si tratta di una realtà più profonda e oscura di quanto avessero immaginato. Per impedire alla storia di ripetersi, Quinn dovrà imparare a gestire i suoi insoliti doni. Cosa che però significa ammettere con se stessa e con Nick il motivo per cui aveva smesso di usarli.
Lui potrebbe non perdonarla quando lo scoprirà, ma Quinn non ha alternative. L’orologio corre, e non è più solo la sua vita a essere in pericolo.

 

Il destino ha riunito Quinn e Nick, anche in questa dimensione: c’è una forza misteriosa e potente che li vuole insieme

“non si tratta delle nostre vite passate o di quella attuale punto è come se fossimo entrambi guidati verso qualcosa.”

La vita è già complicata, quando poi sono le esistenze parallele già vissute a condizionare il futuro, come se si camminasse su un sentiero scritto, beh è inquietante.

Ah, dimenticavo, qualcuno sembra voler eliminare dai giochi Quinn e lei, come se non bastasse, ha anche un ospite indesiderato nel cervello che le lascia poche speranze di vita.

Ma facciamo un breve riassunto del primo romanzo: Quinn si rende conto di essere una viaggiatrice del tempo, quelli che lei considerava sogni sono in realtà vite parallele e la costante in ogni sua vita è Nick, l’aitante neurochirurgo che l’ha in cura, il quale, dopo una giustificata incredulità, accetta la realtà per quella che è e si abbandona a quell’amore predestinato.
Quinn lascia quasi sull’altare il suo fidanzato Jeff, ovviamente sconvolto e nonostante, o forse grazie al tumore, vuole viversi al 100% quello che le rimane.

In questo secondo volume Quinn e Nick approfondiranno la loro conoscenza e i loro sentimenti, cercando di non “lasciarsi andare” troppo; c’è una donna, anch’essa una viaggiatrice, che sembra essere un personaggio chiave, nonché una minaccia:

“la donna che vedo sempre nei miei incubi è una coincidenza che sia apparsa nel suo ufficio poche ore dopo che ci siamo messi insieme?”

“continua a cambiare gli aspetti della mia vita in modo che non ci incontriamo affatto. la prima volta siamo cresciuti insieme, siamo stati bambini insieme e così ha cambiato tutto. la seconda siamo cresciuti separati ma ci siamo ritrovati a Londra, e lei ha messo fine anche a quello.

Ma a lei non interessa che noi due stiamo insieme. interviene solo quando aspettiamo un bambino.”

 

Anche se sono passati pochi giorni dal loro nuovo incontro, sembra che i due protagonisti abbiano la necessità di ricollegarsi ai fili lasciati sciolti nelle altre vite, saltando i convenevoli.

Il tempo scorre veloce e nessuno dei due vuole sprecarlo con dubbi o ripensamenti

“sono così innamorato che non riesco nemmeno a respirare quando penso alla vita senza di te”

L’entusiasmo di (ri)trovare quella sintonia perfetta e la passione sconvolgente non sono sufficienti per togliere dalla mente di Quinn il pensiero che a breve per lei non ci sarà un futuro. La donna cerca di preparare anche Nick all’inevitabile ma lui continua a fare progetti

“non mi importa degli anni che verranno dopo di te punto non sono nemmeno sicuro di volerli. voglio solo il tempo che ti resta, ogni f****** minuto”

 

Quinn finalmente trova qualcuno con cui poter parlare liberamente del suo dono, anche se c’è una cosa che non vorrebbe mai rivelare a Nick: il motivo per il quale aveva smesso di “viaggiare”, quella modifica del passato che aveva avuto dei risvolti nefasti, anche se

“la sua fiducia in me appare incrollabile. nulla di ciò che gli dico viene accolto con paura o disprezzo.”

La ragazza capisce che non c’è più tempo, è arrivato il momento di buttarsi a capofitto:

“si trattava di aprirsi, di rischiare tutto il male che può arrivare insieme al bene, perché senza di esso si soffoca. e io sapevo che stavo soffocando”

E poi finalmente, nonostante quello che sembra inevitabile, “quel” momento arriva

è l’apice, il momento in cui tanta fortuna ti cade addosso in una volta sola e sai che nient’altro potrà mai eguagliarla.”

“l’amore alla fine è una cosa bellissima, che permette ai più deboli di trascendere le proprie paure, i propri fallimenti e i propri desideri a favore di qualcun altro.”

 

Chiudendo il libro mi sono soffermata a riflettere su come tutte le macchinazioni, anche quelle che sembravano le più terribili, erano dettate dall’amore

“c’è qualcosa che sfida le leggi della natura in quasi tutto ciò che riguarda noi due”

Qualcosa di importante deve accadere e le linee temporali vengono manipolate più e più volte per fare in modo che la regola del 3, quella che non consente a più di 3 viaggiatori  della stessa famiglia di rimanere in vita, si compia.

E sarà ancora più sconvolgente scoprire chi si nasconde dietro a tutto questo disegno machiavellico.

È una corsa contro il tempo dove i protagonisti dovranno cercare con ogni mezzo delle risposte sulle abilità di Quinn e contemporaneamente salvarla dal tumore che le sta divorando il cervello. Si imbatteranno in studiosi, cartomanti e altri viaggiatori del tempo, per un finale adrenalinico.

Con questo romanzo si chiude la storia fra Quinn e Nick, ma ci sono altri due titoli che narreranno le vicende di altri due personaggi chiave della trama.

Devo confessare che la prima parte di questo secondo episodio mi aveva un po’ delusa, sembrava quasi si volesse solo recuperare la passione arretrata fra i protagonisti, ma, ù nel corso della lettura si sono riprese le linee intricate del primo volume che tanto mi avevano affascinata e, sinceramente, nonostante questa sia la conclusione della loro storia, mi aspetto di vedere nel prosieguo la spiegazione di certi risvolti incompiuti oltre a dare una sbirciatina sul futuro di Quinn e Nick.

Bello, intricato: mi è piaciuto.

Rivolto ad un pubblico adulto

 

 

Anna

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