Recensione “Indelebile” di Anna Rinaudo

 

 

 

Asociale. Così viene definita Roxanne Lowell, una ragazza emarginata della piccola quanto pericolosa città di Glenswood, dove i criminali scorrazzano liberi e le voci di strada importano più della verità stessa. Sola, con i suoi incubi, Roxanne lavora all’Old Sound con il vecchio proprietario, cercando di mandare avanti la sua vita nonostante le macchie indelebili del passato.

 

Ma la minaccia di un vecchio debito la costringerà a gesta folli, persino a collaborare con il ladro più temuto della città, Wade Layton. Il magnetismo tra i due è palpabile, annebbia i sensi e Roxanne teme questa vicinanza con un criminale che inspiegabilmente brama le sue attenzioni. Sarà una trappola o la svolta decisiva della sua vita?

Una scrittura acerba ma che riesce a dare emozioni, così voglio iniziare, oggi, la mia recensione.

Prima avventura in terra letteraria di questa autrice che mi ha sorpreso e colpito.

Una storia semplice che ha fatto di luoghi comuni il suo punto di forza, donando il cuore a dei personaggi incapaci di amare.

Siamo a Glenswood, parco gioghi della morte, una città dove il degrado è il biglietto da visita, delinquenza e omicidi sono all’ordine del giorno.

Tra droghe, spacci e furti la nostra protagonista porterà dentro di sé un segreto e una storia che la segneranno nel profondo. Indelebile, come un tatuaggio, il suo passato grida vendetta e ha bisogno di amore.

Un patto con il più grande dei ladri, Wade. Sarà il tipico patto con il diavolo?

Eppure dietro a una corazza si potrebbe nascondere un buon cuore.

Roxanne, Alice solo per lui, intraprenderà un percorso di riscoperta e di dolore, portando a galla i ricordi e in risalto le cicatrici dell’anima.

Fiera come una combattente, fragile come un un bicchiere di cristallo, Roxanne metterà a nudo il cuore e cercherà di provare ancora una volta emozioni.

“Tu… mi ami? – Vedo dannati unicorni fluttuare quando ti parlo, ho una mandria di bufali nello stomaco che scalciano e non mi lasciano  respirare quando mi sfiori… Mi trasformo in un idiota totale quando sorridi e potrei dar fuoco a chiunque. – Lo sai che un tatuaggio è indelebile? – Fino a prova contraria, si. – Ecco pensa al mio amore per te come un tatuaggio; marchiato sulla pelle, a vita.”

Non posso che complimentarmi con l’autrice per questa storia, non originale ma che ha saputo catturare l’attenzione del lettore in maniera semplice, entrando nel cuore, fino in fondo.

ELEONORA

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