Sembra che Boone Daniels faccia fatica a finire le cose. Oltre alla mezza dozzina di romanzi che ha iniziato, solo per abbandonarli a metà, la sua vita amorosa potrebbe essere descritta come una serie di mordi e fuggi.
Boone ha passato l’ultima settimana in una baita nella piccola cittadina montana di Summit City. Ha usato il periodo di solitudine per scrivere, aspettando l’arrivo del suo ragazzo per il loro anniversario.
Cosa succede a Boone quando viene scaricato proprio la vigilia del suo primo anniversario, e si ritrova in un bar a bere qualche cocktail di troppo? Incontra Wade Walker.
Primo romanzo della “Summer city series”, Incontro sulla neve si apre con il dopo sbornia pazzesco di Boone che si ritrova nel letto di un gigantesco adone, con dolori ovunque e non solo alla testa, senza tuttavia ricordarsi nulla. Scappa senza salutare e una volta solo cerca di fare mente locale sulla serata.
Solo nella sua baita di montagna, regalo del compagno Philip, chirurgo in carriera pieno di soldi, inizia a rimettere insieme i pezzi. Il primo tassello che trova posta nella suo mente purtroppo è il ricordo di essere stato piantato da Philip per telefono nel giorno del loro primo anniversario e non solo, perché subito dopo realizza anche che la vacanza era soltanto un pretesto per tenerlo fuori di casa mentre l’ex gli preparava i bagagli senza avere il fastidio di liti e discussioni. Insomma, un vero bastardo senza attributi che non ha nemmeno il coraggio di dirgli in faccia che la loro storia d’amore è finita.
Il dolore ha colpito pesantemente Boone, ma non lo ha spezzato, tanto che ha cercato di dimenticare il dottorino con l’aiuto di alcol e bei ragazzi. Pensandoci bene, poi, si rende conto che forse proprio amore non era.
A questo punto della narrazione è bello scoprire che un colpo di fulmine può trasformarsi in qualcosa di più profondo e duraturo, e così Boone e il bell’adone, di nome Wade, hanno occasione di rivedersi e iniziano un’intensa relazione basata fin da subito sul rispetto e sulla fiducia. Si conoscono a fondo mostrandosi per quello che sono: Wade è forte, determinato, dolcissimo ed è anche il beniamino della cittadina montana, cittadina per altro abitata da una altissima concentrazione di personaggi ficcanaso e pettegoli che si vogliono fare i fatti dei due innamorati inscenando piccoli aneddoti molto divertenti. E poi c’è Boone, giovane scrittore che tuttavia non riesce mai ad arrivare alla fine di quello che scrive, ragazzo allegro, fresco, che ad un primo sguardo sembra superficiale e incostante, dotato di una fervida immaginazione e di una parlantina straordinaria e che con l’andare del racconto, invece, mostra un lato di sé molto maturo e profondo, specie nel finale quando prenderà una decisione che rivaluta tutto il romanzo dandogli uno spessore interessante.
Una storia dinamica e allegra che in certi momenti rasenta la pazzia pura passando attraverso un’ironia sottile ed intelligente per finire in una serie di gag umoristiche, una scrittura veloce e moderna molto scorrevole e mai noiosa e una storia molto divertente e dolce allo stesso tempo e con quel pizzico qua e là di passione pura che intriga il lettore.
Nel complesso un bel romanzo d’amore, preludio di una serie interessane.
Sensualità:
Recensione:
Editing:
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